Il dirigente Vincenzo Calzona revocato nel 2014 dai commissari straordinari, e poi reintegrato dagli stessi, presterà 12 ore settimanali al Comune di Tropea
Approvata dalla giunta comunale di Ricadi, presieduta dal sindaco Giulia Russo, la delibera di rimodulazione della convenzione con il Comune di Tropea per l’utilizzo per 12 ore settimanali del dipendente architetto Vincenzo Calzona in tale ultimo Comune. E’ stata la commissione straordinaria che gestisce il Comune di Tropea, dopo il recente scioglimento degli organi elettivi dell’ente per infiltrazioni mafiose, a chiedere al Comune di Ricadi l’utilizzo dell’architetto Vincenzo Calzona per 12 ore anzichè 6 per come disposto il 24 giugno scorso con apposito schema di convenzione fra i due Comuni. La decorrenza dell’utilizzazione avverrà dalla data della sottoscrizione della Convenzione fino al 31 dicembre prossimo.
Gli incarichi a tutti i dirigenti del Comune di Tropea erano stati rinnovati dai commissari straordinari nel settembre scorso (LEGGI QUI: Comune Tropea: commissari straordinari rinnovano incarichi ai dirigenti). Fra tali incarichi anche quello per il responsabile dell’Area Urbanistica-Lavori pubblici del Comune di Tropea, architetto Vincenzo Calzona, che era stato nominato con decreto del sindaco Pino Rodolico l’11 luglio scorso.
Vincenzo Calzona
In precedenza, era stata la stessa Commissione straordinaria che gestiva il Comune di Ricadi a seguito dello scioglimento per infiltrazioni mafiose degli organi elettivi dell’ente a revocare il 20 marzo 2014 il decreto emesso il 13 febbraio 2014 con il quale era stata attribuita la responsabilità dell’Area tecnica, dei Lavori pubblici e dell’Urbanistica del Comune di Ricadi all’architetto Vincenzo Calzona, già in servizio in tale ruolo dal maggio 2012 e prima ancora dal 1995. La decisione faceva seguito alla notifica alla terna commissariale del decreto con il quale il Capo dello Stato l’11 febbraio 2014 aveva disposto lo scioglimento degli organi elettivi del Comune di Ricadi per infiltrazioni mafiose.
Dalle relazioni del Viminale e della Prefettura di Vibo emergeva infatti che il responsabile dell’Area tecnica del Comune di Ricadi, Vincenzo Calzona, era stato anche sindaco di Parghelia all’epoca in cui pure tale Comune nel 2007 era stato sciolto per infiltrazioni mafiose. Rilevata quindi “una rilevante serie di irregolarità nella gestione dell’Area tecnica del Comune di Ricadi” e ritenuto che tali “irregolarità vengono considerate dal decreto del presidente della Repubblica quali concause dello scioglimento” del Comune di Ricadi per infiltrazioni mafiose, la terna commissariale di Ricadi con tali motivazioni aveva disposto all’epoca la revoca “immediata” dell’incarico a Calzona giustificandola con “una nuova valutazione dell’interesse pubblico”.
L’1 luglio 2015, quindi, i commissari straordinari del Comune di Ricadi facevano “marcia indietro” e reintegravano Vincenzo Calzona nelle precedenti funzioni, dando poi il “nulla osta” per l’impiego dello stesso dirigente pure nel confinante Comune di Joppolo (LEGGI QUI:“Caso Calzona” a Ricadi, commissari lo “esportano” pure al Comune di Joppolo).
Giulia Russo
Nel luglio scorso, infine, è stata la nuova amministrazione comunale di Ricadi guidata dal sindaco, Giulia Russo, a nominare con apposito decreto l’architetto Vincenzo Calzona responsabile di diversi settori (LEGGI QUI: Comune Ricadi: Calzona nominato dal sindaco responsabile di diversi settori ). Scelta, quest’ultima, di cui al primo cittadino di Ricadi è stato chiesto conto in un’apposita seduta dinanzi alla Commissione parlamentare antimafia presieduta da Rosy Bindi (LEGGI QUI: Ricadi: il sindaco Giulia Russo in Commissione antimafia (AUDIO) ). (g.b.)
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