Il dirigente era stato revocato nel 2014 dai commissari straordinari e poi reintegrato. E’ citato nel decreto di scioglimento per infiltrazioni mafiose degli organi elettivi dell’ente locale
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di GIUSEPPE BAGLIVO
E’ l’architetto Vincenzo Calzona il responsabile dell’Area della polizia municipale del Comune di Ricadi sino al 15 luglio prossimo. A nominarlo è stato il sindaco Giulia Russo con apposito decreto con il quale sono state attribuite allo stesso architetto le risorse umane e finanziarie afferenti alla relativa area. La nomina è temporanea e non comporta oneri aggiuntivi per il Comune.
Vincenzo Calzona
Con altro decreto, il sindaco Giulia Russo ha altresì conferito a Vincenzo Calzona l’incarico di responsabile di “posizione organizzativa” in ordine a tutti i servizi inerenti l’Area tecnica, manutentiva e Lavori pubblici del Comune, nonchè quelli afferenti al settore Urbanistica con decorrenza immediata e sino al 31 dicembre prossimo.
Alla luce di tale conferimento di incarico, all’architetto Vincenzo Calzona sono state delegate le competenze decisionali (impegni di spesa, liquidazione e pagamenti) in ordine a tutti i servizi dell’Area tecnica e urbanistica che comprendono: viabilità e lavori pubblici; protezione civile e tutela dell’ambiente; gestione del territorio e patrimonio immobiliare; edilizia privata; urbanistica, espropriazione, manutenzione ordinaria, rifiuti, ciclo delle acque, rapporto con il pubblico; custodia, pulizia, apertura e chiusura dei locali municipali.
Calzona è stato poi nominato responsabile di tutte le attività inerenti il sevizio di depurazione.
I commissari e Calzona. Nell’ottobre scorso era stata la Commissione straordinaria del Comune di Ricadi a nominare, con apposito decreto, l’architetto Vincenzo Calzona quale responsabile del settore Lavori pubblici, Urbanistica, Area tecnica manutentiva e depurazione del Comune di Ricadi. Il decreto a firma dei commissari specificava che tale nomina si inquadrava nell’ottica del proseguimento “del complessivo riassetto amministrativo della struttura burocratica del Comune in generale e del settore tecnico in particolare, utile ad assicurare criteri di gestione conformi ai principi di trasparenza, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa”.
La “marcia indietro” dei commissari straordinari di Ricadi. Era stata tuttavia la stessa Commissione straordinaria del Comune di Ricadi (unico membro diverso Gino Rotella sostituito il 18 agosto scorso da Giuseppe Caricati) che il 20 marzo 2014 aveva revocato il decreto emesso il 13 febbraio 2014 con il quale aveva attribuito sino al 30 aprile 2014 la responsabilità dell’Area tecnica, dei Lavori pubblici e dell’Urbanistica del Comune sempre all’architetto Vincenzo Calzona, già in servizio in tale ruolo dal maggio 2012 e prima ancora dal 1995. La decisione faceva seguito alla notifica alla terna commissariale del decreto con il quale il Capo dello Stato l’11 febbraio 2014 ha disposto lo scioglimento degli organi elettivi del Comune di Ricadi per infiltrazioni mafiose. Dalle relazioni del Viminale e della Prefettura di Vibo emerge infatti che il responsabile dell’Area tecnica del Comune di Ricadi, Vincenzo Calzona, era stato anche sindaco di Parghelia all’epoca in cui pure tale Comune nel 2007 era stato sciolto per infiltrazioni mafiose. Rilevata quindi “una rilevante serie di irregolarità nella gestione dell’Area tecnica del Comune di Ricadi” e ritenuto che tali “irregolarità vengono considerate dal decreto del presidente della Repubblica quali concause dello scioglimento” dell’ente per infiltrazioni mafiose, la terna commissariale di Ricadi con tali motivazioni aveva disposto all’epoca la revoca “immediata” dell’incarico a Calzona giustificandola con “una nuova valutazione dell’interesse pubblico”.
Cosa sia cambiato nell’arco di un anno nelle valutazioni “dell’interesse pubblico” da parte della Commissione straordinaria del Comune di Ricadi, che prima ha revocato con effetto “immediato” gli incarichi che ricopriva l’architetto Vincenzo Calzona e poi ha fatto “marcia indietro” l’1 luglio 2015 non è dato sapere. Il sindaco del Comune di Ricadi, Giulia Russo, ha ritenuto in ogni caso seguire nel caso di specie l’operato dei commissari.
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