Si chiama “Black widows” l’operazione condotta dalla Squadra Mobile di Vibo e dal Commissariato di Serra San Bruno con il supporto dello Sco, il Servizio operativo di Roma e del Reparto prevenzione crimine di Vibo, che nella notte ha portato al fermo di sette persone, accusate a vario titolo di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di armi – provento di furto o comunque alterate per aumentarne la potenzialità offensiva, ricettazione.
I nomi. I fermi riguardano Vincenzo Cocciolo, 30 anni di Gerocarne; Antonio Farina, 43 anni di Soriano Calabro; Domenico Inzillo, 63 anni di Francica; Rosa Inzillo, 50 anni di Sorianello; Viola Inzillo, 52 anni di Gerocarne; Gaetano Muller, 19 anni, di Soriano Calabro e Michele Nardo, 47 anni di Sorianello.
Le indagini. L’inchiesta è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ed in particolare dai sostituti procuratori Annamaria Frustaci e Filomena Aliberti che hanno lavorato sotto la supervisione del procuratore Nicola Gratteri e del suo vice Giovanni Bombardieri.
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