Cronaca

“Rinascita Scott”, gli avvocati Pittelli e Stilo al Riesame il 9 gennaio

Nuovo step della maxi inchiesta della Dda di Catanzaro. Attesa la fissazione delle udienze per altri indagati "eccellenti": dal colonnello Naselli all'ex sindaco Callipo

Pittelli,-Callipo-e-Giamborino Operazione rinascita Scott

Giorni intensi e di grande lavoro per gli avvocati impegnati a difendere chi è rimasto coinvolto nella maxi inchiesta “Rinascita Scott”. Conclusi gli interrogatori di garanzia davanti al gip distrettuale, a Palazzo Ferlaino di Catanzaro oggi molti indagati sono comparsi dinnanzi ai giudici del Tribunale del Riesame. L’indagine entra quindi nel vivo e sul calendario è cerchiata in rosso la data del 9 gennaio. Giovedì, infatti, toccherà a Giancarlo Pittelli, l’avvocato ed ex parlamentare arrestato nel maxi blitz dello scorso 19 dicembre, presentarsi davanti al Tdl. I suoi avvocati Salvatore Staiano, Guido Contestabile, Enzo Galeota e Fabrizio Costarella, hanno presentato l’istanza di scarcerazione o, comunque, di alleggerimento della misura cautelare emessa dal gip Barbara Saccà. Il noto penalista si era avvalso della facoltà di non rispondere a causa delle sofferenti condizioni psicologiche durante l’interrogatorio di garanzia al quale doveva sottoporsi lo scorso 21 dicembre.

Riesame anche per l’avvocato Stilo. Il 9 gennaio sarà il turno anche di un altro avvocato arrestato nel corso dell’operazione condotta dai Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Vibo Valentia. Si tratta di Francesco Stilo che comparirà dinnanzi ai giudici del Riesame mercoledì difeso dai legali Piero Chiodo e Paola Stilo. Il penalista vibonese aveva risposto alle domande del gip che lo aveva interrogato subito dopo l’arresto dicendosi estraneo a tutte le accuse contestate: alla partecipazione mafiosa, alla truffa assicurativa e al reato di rivelazione del segreto istruttorio. Si è inoltre riservato di denunciare per calunnia i collaboratori di giustizia, “che hanno fatto il suo nome e riferito circostanze inesistenti”.

“Rinascita Scott”. L’operazione, condotta dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Vibo Valentia, ha disarticolato le cosche del vibonese, evidenziando i rapporti tra le ‘ndrine e politici, amministratori, rappresentanti infedeli delle istituzioni e massoneria deviata. Al termine degli interrogatori di garanzia, il gip ha rivisto una ventina di posizioni. Ora c’è il nuovo step davanti al Tribunale del Riesame. Nelle prossime ore saranno fissate le udienze per altri indagati “eccellenti” quali il colonnello dei Carabinieri Giorgio Naselli, coinvolto nell’inchiesta perché avrebbe rivelato indagini in corso a Giancarlo Pittelli. A difenderlo è Giuseppe Fonte. Attesa anche per l’ex sindaco di Pizzo Gianluca Callipo, difeso dagli avvocati Armando Veneto e Roberto Franco e per l’ex consigliere regionale Pietro Giamborino, anche lui finito in carcere lo scorso 19 dicembre. E’ tornato invece in libertà, così come disposto dal Riesame, Luigi Incarnato, ex assessore regionale e commissario della Sorical. (mi.fa.)

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