La giovane ha lanciato su facebook, il più popolare dei social, un appello forte e per certi aspetti straziante: “Serve giustizia, serve conoscere la verità
Quando il dolore punge il cuore e la speranza è venuta meno da giorni, quando un fratello quindicenne ti viene strappato in un baleno, spesso i social possono aiutare a dire ciò che non riusciresti mai a dire ad un microfono. E la sorella di Francesco Prestia, il giovane assassinato a Mileto nella serata di lunedì, ha scelto il più popolare dei social per lanciare un appello forte e richiamare l’attenzione sul delitto che ha tramortito la comunità di Mileto, nel Vibonese: “Non bastano le foto con le dediche – ha scritto la giovane – per Francesco, serve giustizia, serve conoscere la verità”.
Già quella verità ancora solo parziale che stenta a venire a galla nella sua interessa, tra ipotesi investigative. “E’ tutto così impensabile… quindi, a voi “amici”, so e sapete che non sarete mai ai livelli di mio fratello, perché lui ha perso la vita proprio per questo, lui amava i suoi amici, il suo stato di whatsapp era “meglio crepare che tradire…” Già l’amicizia e il tradimento, forse la chiave di lettura di questo incredibile fatto di sangue “Francesco -conclude la sorella – non avrebbe mai tradito nessuno di voi, e voi lo sapete! Quindi chiedo ad ognuno di voi di mettere una mano sulla coscienza e di dire tutto quello che sapete”.
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