Politica

Discarica a Sant’Onofrio, l’opposizione chiede un Consiglio comunale aperto

Continuano le polemiche sulla costruzione dell'eco-distretto con annessa discarica: "Sorge il dubbio che sia solo un modo per conferire l’immondizia del territorio calabrese e non solo"

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Dopo i consiglieri di “Insieme per la rinascita” anche l’altro gruppo consiliare di opposizione del Comune di Sant’Onofrio, “Per Sant’Onofrio”, si schiera contro il progetto dell’eco-distretto con annessa discarica nel Vibonese. Dichiarandosi pronto a lottare “per una protezione totale dell’ambiente nonché della salute dei cittadini”. “Dopo l’ordinanza della presidente della Regione Calabria Jole Santelli relativa all’emergenza rifiuti – scrivono in una nota i consiglieri Pietro Francesco Lopreiato e Paolo Riga – è arrivato il momento che il sindaco e la sua maggioranza parlino in modo chiaro e definitivo al popolo santonofrese. Questo gruppo consiliare di opposizione chiede che venga stabilita nell’immediatezza una data per un Consiglio comunale aperto all’insegna della democrazia e della trasparenza. La gente di Sant’Onofrio deve sapere cosa cambierà sul proprio territorio, non saremo proprio noi a chiedere di fermare il mondo ma, sicuramente, pretendiamo che l’Amministrazione comunale di maggioranza lo faccia girare nel verso giusto!”

A Sant’Onofrio la spazzatura di tutta la Calabria. In particolare il gruppo di opposizione si domanda se “questa corsa sfrenata in deroga, sia solo per trovare un posto dove conferire l’immondizia del territorio calabrese e non solo”. “Il nostro pensiero su questa lunga e triste storia – continuano – lo vorremmo esporre in seno ad un Consiglio comunale aperto ma, ove il sindaco e la sua maggioranza non condividesse questa nostra legittima richiesta, sappia che noi lotteremo per una protezione totale dell’ambiente nonché della salute dei cittadini del nostro paese e dei paesi limitrofi”.

Si all’eco-distretto ma niente discarica. “Siamo altresì convinti – aggiungono – che qualcosa bisogna fare e quindi siamo pronti ad una nostra proposta responsabile. Crediamo sia necessario intervenire con urgenza alla realizzazione del solo eco-distretto, metterlo a regime e poi, per quel poco che dovrà essere conferito in discarica, valutare tutti gli aspetti economici ed ambientali della realizzazione di una nuova discarica o il trasferimento in un termovalorizzatore esistente”. “Lungi da noi pensare – conclude il gruppo ‘Per Sant’Onofrio’ – che una sola discarica possa sopperire alle necessità regionali e non solo, non permetteremo che il nostro paese diventi solo una raccolta di rifiuti. Si al progresso ma senza veleni!”.

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