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Speciale elezioni nel Vibonese, a Limbadi duello tra Mercuri e Sesto (VIDEO)

SPECIALE ELEZIONI | Viaggio nei comuni al voto nel Vibonese: tre domande ai candidati a sindaco. Il duello tra Rosalba Sesto e Leo Mercuri

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E’ uno dei tre comuni del Vibonese che si presenta al voto reduce dall’esperienza commissariale. A Limbadi c’è grande fermento, c’è grande euforia intorno ad una competizione elettorale che sta sempre più entrando nel vivo

Limbadi ha voglia di dimostrare che non è un piccolo lembo di terra dove a trionfare è solo il malaffare e l’egemonia ‘ndranghetista dei Mancuso. No Limbadi, al pari di molti altri territori, è terra di gente laboriosa, di agricoltori, di imprenditori di successo, è terra di commercio e di cultura, è terra nella quale si può scorgere un panorama mozzafiato guardando al vicino porto di Gioia Tauro, al monte Sant’Elia e con di fronte la Sicilia.

Due le forze in campo. Da un lato c’è Rosalba Sesto, medico, già candidato a sindaco cinque anni fa, elezione che la vide uscire sconfitta per pochi voti. La Sesto guida la lista “Limbadi libera e democratica”. L’altra lista è stata messa in campo da Pantaleone “Leo” Mercuri, ex dirigente Asp con origini lametine, alla sua prima esperienza politica. Mercuri guida la lista “Risorgi Limbadi”

Rosalba Sesto. Tra i punti più a cuore della candidata a sindaco, le risorse ottenute per la riqualificazione dei borghi antichi: “Sono sempre stata in campo per sostenere la mia Limbadi da piccola. Sono sempre stata in politica e nel sociale. L’ultima volta abbiamo perso per pochissimi voti ed insieme ai miei colleghi abbiamo messo il nostro impegno dall’opposizione ed anche nel periodo del commissario prefettizio. Abbiamo portato a buon fine il finanziamento per la riqualifica dei borghi antichi, come Motta Filocastro. Ci sono 320mila euro di finanziamento grazie al mio interessamento e mi auguro che possa essere la nostra squadra a gestire queste risorse. Ce lo meritiamo”.

Leo Mercuri. Ridare lustro a Limbadi e snellire la burocrazia comunale sono solo alcuni punti del programma della lista “Risorgi Limbadi”: “Sono nato qui e sono innamorato del mio paese. Dopo una vita spesa nella sanità pubblica, ho pensato, anche su richiesta di molte persone, di fare questo passo con l’obiettivo di ribaltare l’immagine che Limbadi ha nel Vibonese, in Calabria ed a livello nazionale. Limbadi è un paese come tutti gli altri e bisogna dargli lustro. Se sarò eletto sarò il rappresentante dello Stato italiano sul territorio. Tra le priorità che dovremo affrontare ci sarà quella di snellire la burocrazia comunale. La prima cosa che farò se sarò eletto sarà quella di andare a visitare le scuole, i maestri, sarò nei plessi scolastici per vedere le condizioni igieniche e per vedere come ci si è posti di fronte all’emergenza Coronavirus”.

(interviste a cura di Francesco Iannello)

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