Operazione dei Carabinieri della Compagnia di Tropea che, sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha eseguito un decreto di fermo a carico di due persone accusate in concorso tra di loro di estorsione aggravata dal metodo mafioso. La vittima è un imprenditore operante nel Vibonese.
In manette è finito il boss Antonio Mancuso, 81 anni, residente a Nicotera e ritenuto figura apicale dell'omonima famiglia di 'ndrangheta di Limbadi. Con lui è stato fermato anche il nipote Alfonso Cicerone, 45 anni, già noto alle forze dell'ordine. Altre cinque persone risultano invece indagata dalla Dda a piede libero.
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