I lavoratori invitano la politica ad un confronto, fissato per venerdì. Ma il partito democratico organizza un convegno nello stesso giorno, ad appena un’ora di distanza. Russo precisa
Venerdì 18 marzo. Un giorno importante per i lavoratori della Provincia di Vibo, quello dell’assunzione di responsabilità. L’assemblea dei lavoratori, tenutasi nelle scorse settimane, aveva fissato in quella data un incontro importante e interlocutorio con le forze politiche locali e regionali. Consiglieri calabresi, deputati e rappresentanti politici, in funzione di quella decisione, sono stati invitati proprio venerdì 18 marzo nella sala consiliare della Provincia, dove i lavoratori – da 4 mesi senza stipendio e da anni senza certezze per il futuro – li attenderanno. Ma rischiano di attenderli a vuoto. Molti dei rappresentanti politici invitati dai dipendenti della Provincia, secondo quanto emerge da un manifesto in queste ore affisso per la città, pare siano impegnati in quella data in un convegno di partito. I due incontri sono appena ad un’ora di distanza. Ma è singolare che la casualità abbia fatto coincidere gli eventi. I dipendenti, in stato di agitazione permanente, si erano appellati alla politica regionale, per darle l’opportunità di dare un seguito alla parola data e fin qui non mantenuta. Un’altra occasione mancata?
La precisazione do Giovanni Russo. “Mi preme precisare – ha affermato Russo in una nota – che l’iniziativa organizzata dal gruppo consiliare del PD di Vibo Valentia che mi onoro di rappresentare, sulle riforme alla presenza del vice presidente della camera dei Deputati on. Marina Sereni, è stata organizzata già da circa un mese. La concomitanza con l’importante assemblea dei dipendenti dell’amministrazione provinciale non è assolutamente voluta. In queste ore con alcuni rappresentanti dei dipendenti siamo in contatto come PD vibonese al fine di assicurare la presenza di nostri rappresentanti istituzionali alla loro manifestazione”.
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