Calcio Serie C | Nel silenzio del “Ceravolo” il Catanzaro batte il Foggia

Le due tifoserie si "fermano" per rispetto all'agente di Polizia colto da malore prima dell'inizio della gara

Catanzaro esultanza

Catanzaro – Foggia 2-0

Catanzaro (4-3-1-2): Branduani; De Santis, Fazio, Sognamillo; Vandeputte, Welbeck, Gatti, Verna; Bombagi (15′ st Bearzotti), Vazquez (15′ st Carlini), Cianci (43′ st Curiale). A disposizione: Nocchi, Romagnoli, Bayeye, Cuiale, Monterosi, Porcino, Ortisi, Risolo, Carlini, Bearzotti. Allenatore: Vivarini.

Foggia (4-3-3): Volpe; Nicoletti, Di Pasquale, Sciacca, Garattoni (1′ st Martino); Gallo (23′ st Rocca), Petermann, Garofalo; Curcio, Ferrante, Tuzzo (1′ st Merkaj). A disposizione: Domingo, Rizzo Pinna, Rocca, Merkaj, Maselli, Vigolo, Girasole, Di Jenno. Allenatore: Zeman.

Arbitro: Fontani di Siena (assistenti Maninetti, Salvalaglio; IV uomo : Virgilio).

Marcatori: 44′ pt Vazquez (C), 25′ st autorete Sciacca (C)

Porta bene l’arrivo sulla panchina del Catanzaro del nuovo allenatore Vivarini, subentrato all’esonerato Calabrò. Le Aquile, infatti, hanno battuto il Foggia con il più classico dei risultati. Il nuovo allenatore ha spostato di Fazio sulla fascia destra all’altezza dei centrocampisti e il gioco ne ha risentito positivamente. Infatti, già ad avvio del match il Catanzaro si rende pericoloso con Cianci che colpisce clamorosamente il palo. Sul finale di tempo il meritato vantaggio giallorosso: un cross dalla sinistra viene stoppato di petto a seguire da Cianci che serve un delizioso assist per Vasquez, che non deve fare altre che allungare la sfera oltre la linea di porta.

Nella ripresa i pugliesi appaiono più determinati, ma con il passare dei minuti sono le Aquile a riprendere il controllo della gara, controllando le iniziative ospiti e ripartendo in velocità. Al 25′ il raddoppio: punizione dalla trequarti calciata da Vandeputte, con il pallone che piove sull’area di rigore foggiana. La  difesa ospite pasticcia deviando due volte la palla che in seguito all’ultimo tocco di Sciacca finisce alle spalle di Volpe. Da questo momento non accade più nulla di rilevante. Da segnalare che per tutta la partita le tifoserie sono rimaste in silenzio in segno di rispetto per l’agente di Polizia colpito da un grave malore prima dell’inizio della gara.

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