Cronaca

Droga nella zona sud di Catanzaro, Ierace torna in libertà

Per l'imputato coinvolto nel blitz della Dda "Passo di salto" sono cessate "le residue esigenze di cautela sociale sottese alla misura in atto"

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Il Tribunale  ordinario di Catanzaro, prima sezione penale, presieduto da Carmela Tedesco, a latere Antonella De Simone e Francesco Rinaldi,  ha revocato gli arresti domiciliari per Vincenzo Ierace, 37 anni, di Guardavalle, coinvolto nell’operazione Passo di Salto, il blitz della Dda di Catanzaro che nel 2018 ha portato ad oltre 50 arresti, per produzione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, disarticolando quella che gli stessi inquirenti hanno definito come una “potente associazione” che operava nella zona sud di Catanzaro. Il giudice ha accolto l’istanza difensiva dell’avvocato Vincenzo Cicino, tenuto conto che durante i domiciliari non è stata rilevata infrazione alle prescrizioni imposte “sintomatico del  buon esito del credito fiduciario accordatogli”. Tra l’altro, il ruolo non apicale rivestito dall’imputato “impone- si legge nel provvedimento- di ritenere cessate le residue esigenze di cautela sociale sottese alla misura in atto”.

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