Lunghi applausi hanno sancito il successo al Teatro Comunale di Catanzaro, de La Traviata di Giuseppe Verdi nella versione realizzata dalla regista Tania Romeo con l’Orchestra Leonardo Vinci diretta dal M° Gianfranco Russo.
Si è trattato di una “Prima” particolare, ovvero la messa in scena de “La Traviata Opera Pocket”. In sostanza, si è trattato di una formula pensata per chi si approccia per la prima volta alla Lirica, per chi non è frequentatore abituale di questo splendido genere artistico-musicale, da pochi giorni insignito dello straordinario titolo di “Patrimonio immateriale dell’umanità” da parte dell’Unesco.
Da qui, la rilettura sia dal punto di vista registico, da parte di Tania Romeo che, con il sostegno dell’aiuto regista Paola Gravina, ha curato pure la scenografia, che musicale, aspetto questo per il quale si è adoperato il M° Gianfranco Russo forte della sua lunga esperienza sul campo.
Come se non bastasse, l’Associazione culturale “Luna di Cristallo” vincitrice del relativo bando ministeriale grazie al quale è stato possibile realizzare il tutto, ha voluto costruire un ensemble interamente calabrese al fine di valorizzare le proprie risorse umane e riqualificare il territorio in cui si vive.
Ecco, dunque, la scelta di un cast tutto calabrese, non solo con l’alternarsi sul palcoscenico di giovani cantanti, per lo più esordienti, che, sotto la guida del M° Teresa Cardace, hanno dato tutto se stessi per interpretare quest’opera che è tra le più amate e rappresentate al mondo, ma anche i musicisti, i tecnici, lo stilista Giovanni Schimera che ha realizzato gli abiti di scena, la coreografa Terry Surace con le sue giovanissime e brave ballerine, le comparse.
Un gruppo eterogeneo che si è impegnato a fare squadra cimentandosi in una prova originale e complessa. Infine, la collaborazione con la Società dei Concerti Euterpe, che ha offerto parte del cast e soprattutto l’Orchestra L. Vinci diretta dal M° Gianfranco Russo ed il supporto logistico per le necessarie prove.
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