Attualità

LA LETTERA – Triparni sprofonda nel degrado, Limardo inconsistente

In una missiva indirizzata alla guida di Palazzo Razza tutte le criticità legate alla frazione: "La comunità periferiche sono indignate"

Sig. Sindaco e Sigg. Assessori,

prendiamo atto che ritornare sulle problematiche della piazza di Triparni e sul progetto di “Messa in sicurezza del territorio della città” per un importo di quasi 9 milioni di euro, probabilmente ha poco senso in quanto sicuramente non rientra nelle vostre priorità. Soprattutto in un momento così particolare per la Sua amministrazione che in aggiunta ai tanti problemi di gestione irrisolti si vede costretta a tentare di superare una crisi politica ed amministrativa già in atto, i cui effetti stanno inesorabilmente ricadendo sul territorio, assolutamente privo di iniziative e di attività.

Questa comunicazione non è legata alla piazza, problematica che per la sua importanza non molleremo mai, ma soltanto per fare alcune segnalazioni circa lo stato di abbandono della nostra frazione (vedi foto allegate).

Perdite idriche e fognarie
Da tempo il paese è alle prese con un grave problema di carenza idrica ancora irrisolto e che sta creando notevolissimi disagi ai cittadini, una situazione insostenibile e mai accaduta negl’anni passati. Sicuramente questa questione è condizionata dalla mancata riparazione delle tante perdite idriche più volte segnalate, via Roma 104, Traversa Via Tevere vicino case popolari, condotta principale che collega il serbatoio con Loc. Facciolo e Contrada Trisaino. Certamente le responsabilità vanno ricercate in una approssimativa gestione del servizio con conseguenze che gravano sulla collettività per l’incuria dell’amministrazione. Perdita fognaria in via Roma 116

Degrado Ambientale
Tra una settimana è ferragosto è purtroppo nessun intervento è stato eseguito per tagliare le erbacce lungo le strade di accesso e nelle vie del paese con un centro cittadino sempre più invivibile anche a causa di diverse buche.

Nella Piazza di Via Lombardia e le aree adiacenti, le erbacce sono state tagliate ma soltanto grazie all’intervento di volontariato di alcuni cittadini.
Gli alberi nonostante le continue segnalazioni non sono stati ancora potati con un costante rischio di caduta dei rami, la fontana realizzata al centro della piazza sempre non funzionante e con una fontana pubblica senza rubinetto privando i cittadini di un servizio pubblico esistente da anni.

Cimitero
Purtroppo, anche nel cimitero nessun intervento è stato effettuato per tagliare le erbacce nel nuovo cimitero, con i viali che di fatto rendono difficoltoso anche le visite nelle proprie cappelle. Ormai, però, questo aspetto non fa più notizia anche perché qualcuno pulisce la zona antistante la propria cappella.
Nessun intervento è stato pianificato per la pavimentazione dei viali, raccolta acque meteoriche, impianto di illuminazione, pitturazione dei cancelli e arredo nella parte di nuova realizzazione, eppure i cittadini gli oneri di costruzione delle cappelle le hanno regolarmente versati.

Illuminazione pubblica
Nella Via Provinciale da tempo alcuni pali della pubblica illuminazione sono stati divelti e di fatto rendono scarsa la visibilità con il rischio di incidenti su una strada ad alta densità di traffico.

Sig. Sindaco, sappia che se Vibo piange per lo stato di abbandono le frazioni non ridono nelle quali il degrado è generalizzato in tutti i settori e che ha raggiunto limiti di insostenibilità.

La comunità periferiche sono indignate ed esasperate e non possono più attendere un ulteriore differimento riguardo la soluzione dei tanti problemi esposti.

Infine, Le rammentiamo che il Partito Democratico sarà, nell’ormai breve prosieguo della sua inconsistente Amministrazione, sempre attento e fortemente critico nei riguardi delle sue residuali attività che decanta trionfalmente in ogni momento e che non fanno più presa non solo nell’opinione pubblica ma nemmeno nella sua maggioranza consiliare che continua inesorabilmente a perdere pezzi significativi e determinanti.

Antonio Iannello – componente del direttivo del Partito democratico di Vibo Valentia