Scuola & università

L’Itg-Iti di Vibo vince il contest nazionale “Saper(e) Consumare” con il progetto “Circolarità Attiva”

L'iniziativa eco friendly e solidale, che ha prevalso su quelle di numerosi altri istituti italiani, consiste nel rigenerare dispositivi elettronici in disuso per donarli ai bisognosi.

L'Itis di Vibo Valentia

Al via finalmente l’ambizioso progetto dell’IIS ITG ITI DI Vibo Valentia sull’economia circolare che lo scorso anno si è aggiudicato un importante finanziamento nell’ambito del contest “Saper(e) Consumare”.

Saper(e) Consumare è un progetto promosso e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, per educare e sensibilizzare i giovani al consumo sostenibile e responsabile. Si tratta di un concorso per le scuole secondarie di tutta Italia per stimolare l’ideazione e la realizzazione di progetti di educazione a un consumo digitale sostenibile e responsabile rivolti alle nuove generazioni.

Il contest ha visto la partecipazione di diverse scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia che si sono misurati su importanti temi tra i quali: educazione digitale, consumo sostenibile, diritti dei consumatori, educazione finanziaria.

L’istituto, diretto da Maria Gramendola, ha focalizzato la propria attenzione sui primi due temi ed ha presentato il suo progetto “Circolarità Attiva”, con l’intento di sottolineare proprio che l’educazione ambientale riveste un ruolo fondamentale nel percorso didattico dell’istituto e nelle azioni di tutta la cittadinanza.

Scopo del progetto, che ha ottenuto il patrocinio del comune di Vibo Valentia, è quello di ridurre l’impatto ambientale della produzione di nuove apparecchiature elettroniche e, allo stesso tempo, aiutare le persone in difficoltà ad avere accesso a tecnologie moderne.

L’attuale dibattito a livello mondiale sulla difesa dell’ambiente, sui cambiamenti climatici e sui problemi energetici testimonia come l’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile rappresenti oggi una sfida anche per le istituzioni scolastiche. E’ irrinunciabile e necessario che la scuola del nuovo millennio promuova l’educazione ambientale incoraggiando la pratica dell’educazione sostenibile, non solo in termini nozionistici ma con attività concrete.

Di fondamentale importanza è dunque per l’istituto vibonese promuovere processi ed attività volte allo sviluppo dell’ “intelligenza ecologica”, espressione utilizzata dallo psicologo statunitense Daniel Goleman e intesa come  “capacità di “apprendere gli effetti delle attività umane sugli ecosistemi, di applicare ciò che abbiamo imparato nello sforzo di causare meno danni possibili e, ancora una volta, condurre una vita sostenibile all’interno della nostra nicchia ecologica, che oggi corrisponde all’intero pianeta”.

Per raggiungere lo scopo, il progetto “Circolarità Attiva” sta cercando donazioni di apparecchiature elettroniche non più utilizzate, come PC, tablet, monitor, smartphone ed altro.

Le apparecchiature donate saranno prima sottoposte ad un processo di ricondizionamento ad opera degli alunni dell’indirizzo di informatica e telecomunicazioni ed elettronica ed elettrotecnica e, poi, saranno fornite a chi ne farà richiesta, famiglie, associazioni di volontariato, parrocchie, ecc.

Azioni di formazione, a cura degli studenti della scuola, accompagneranno il percorso di fruizione dei dispositivi pronti, così, “ ad nuova vita”. Per maggiori informazioni visitare il sito: www.circolaritattiva.it 

 

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