Vibo, lotta agli incivili della spazzatura: controlli a sorpresa, multe e “citofonate” (VIDEO)

Controlli a campione su tutto il territorio comunale, da Moderata Durant alle frazioni marine: "Nelle buste si trova di tutto, è giusto che chi sbaglia paghi"

Non dev’essere una bella sensazione sentire suonare il citofono di casa, o anche essere chiamati al telefono, e avere dall’altra parte la Polizia Municipale che avvisa dell’erogazione di una multa per il mancato rispetto delle norme sulla raccolta differenziata. È quello che è successo nei giorni scorsi a diversi cittadini di Vibo Valentia, anche nelle frazioni marine, dopo la decisione dell’Amministrazione comunale di avviare una seria lotta agli “incivili”. Per questa ragione sono stati effettuati dei controlli a sorpresa, a campione, in diverse zone della città. I controlli – avvenuti alla presenza dell’assessore Vincenzo Bruni, della Polizia municipale, della Ecocar (la ditta che si occupa della gestione dei rifiuti, ndr) e dell’associazione AgriAmbiente – continueranno anche nelle prossime settimane.

I controlli.
I controlli avvengono in modo molto semplice. Come si vede nel video, infatti, alla presenza dei vigili urbani si aprono le buste della spazzatura (poi, naturalmente, viene raccolto quanto lasciato per terra), si valuta il contenuto, e in caso di irregolarità si cerca di risalire al proprietario o al condominio di appartenenza. Come? Attraverso degli “indizi“, presenti all’interno dei rifiuti, che vengono fotografati per essere utilizzati come prova. Successivamente si citofona al trasgressore, o viene chiamato al cellulare, oppure ci si rivolge all’amministratore di condominio.

 

 

“Nelle buste si trova di tutto”.
“Stiamo facendo i controlli perchè abbiamo riscontrato una non conformità su tutto il territorio comunale: visti i costi di conferimento dell’indifferenziato – è di attualità l’aumento della Tari (ne abbiamo parlato QUI) –  è logico che ci dobbiamo dare una mano tutti“. Così l’assessore all’Ambiente Vincenzo Bruni, ricordando che differenziare in modo non corretto non solo distrugge l’ambiente ma fa anche aumentare i costi per i cittadini. Nonostante ciò, però, “c’è un abbandono di rifiuti incontrollato, si continua a utilizzare sacchi neri, non si utilizzano i mastelli, e nelle buste si trova di tutto: dall’olio usato nelle officine all’organico mischiato con la carta o con la plastica“.

Multati diversi cittadini.
L’indifferenziato – precisa Bruni – è il non differenziabile che “in una casa è poco, io stesso lo butto ogni tre settimane, non faccio un conferimento ogni settimana di bustoni di spazzatura“. “Abbiamo il territorio sotto controllo – continua – verrano fatte le multe per quanto riscontrato, è giusto che chi sbaglia paghi. È un’attività che continuerà, in maniera programmata, su tutto il territorio“. Nel solo tardo pomeriggio di ieri, ad esempio, sono stati controllati diversi quartieri (tra cui, in video, Moderata Durant, ndr). Da qui l’appello: “Invito tutti i cittadini a differenziare: l’assessorato all’Ambiente non è solo spazzatura, nelle città più civili non si pensa a questo, dobbiamo avere l’opportunità di programmare lo sviluppo ambientale del nostro territorio, non dovremmo preoccuparci di quello che c’è in giro”. “Cerchiamo con l’aiuto di tutti – conclude l’assessore Vincenzo Bruni – di risolvere questa situazione“.

Le regole da rispettare.
L’occasione è anche la migliore per ricordare qualche regola. A partire dal fatto che, nel periodo estivo fino al 15 settembre, la spazzatura si può buttare solo dalle 22 alle 6. Può essere multato chi butta il rifiuto prima di questo orario, “chi non utilizza il mastello, chi non differenzia correttamente e chi utilizza i sacchi neri che sono assolutamente vietati, si possono usare solo quelli semi trasparenti”.

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