Diocesi Mileto, rinviato a giudizio il segretario del vescovo Luigi Renzo

Si tratta di don Graziano Maccarrone che adesso, insieme a don Nicola De Luca, dovrà difendersi in tribunale dall'accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso

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È stato oggi rinviato a giudizio il segretario particolare del vescovo di Mileto, don Graziano Maccarrone, insieme al sacerdote don Nicola De Luca. Il Gup di Catanzaro, il dottor Rinaldi, ha infatti accolto la richiesta della Dda di Catanzaro, rappresentata dal pm Irene Crea, di mandare a processo i due sacerdoti della Diocesi di Mileto, diretta da monsignor Luigi Renzo, per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Entrambi gli ecclesiastici, ricordiamo, figurano come membri del Consiglio diocesano, l’organo che supporta il vescovo nel governo della Diocesi.

Ci sarà adesso un’altra udienza davanti al Giudice dell’udienza preliminare per decidere sulla richiesta degli imputati di stralciare dal fascicolo alcune intercettazioni. Sul punto il Gup deciderà il 4 marzo, mentre la prima udienza del processo si terrà il 12 aprile nel tribunale di Vibo Valentia.

I difensori delle parti civili – Roberto Mazzocca, rappresentato dall’avvocato Michele Gigliotti, e la figlia, difesa da Daniela Scarfone – nel corso dell’udienza hanno evidenziato che, a loro avviso, sarebbero presenti tutti gli elementi richiesti dalla legge perchè si possa parlare di estorsione, e si tratterebbe, vista la ricostruzione presentata dalle parti offese, di una condotta connotata dal metodo mafioso. L’attendibilità dei Mazzocca, hanno inoltre evidenziato i difensori, è data dal fatto che gli stessi sono inseriti tra i 904 testimoni che la Procura intende convocare nel processo Rinascita Scott.

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