Cronaca

Dal furto di bobcat fino al “pentimento”, ecco chi è il nuovo collaboratore di giustizia vibonese

Originario di Nicotera, Salvatore Schiavone nel 2018 era stato arrestato per riciclaggio dopo aver rubato in Basilicata un bobcat

carabinieri-nicotera

Dai furti di escavatori nei cantieri autostradali fino alla sigaretta fumata sul terrazzino di casa mentre si trovava ai domiciliari con braccialetto elettronico. Il nuovo collaboratore di giustizia Salvatore Schiavone, 45 anni di Nicotera, è finito in carcere il 6 dicembre del 2018 nell’ambito dell’operazione denominata in codice “Lince rossa”, condotta dagli investigatori della Sezione di Vibo della Polizia Stradale allora diretti dal comandante Pasquale Ciocca. Qualche mese prima Schiavone era stato arrestato e posto ai domiciliari dopo aver rubato in Basilicata un bobcat.

Il profilo. Da qui si era sviluppata un’attività investigativa sfociata nel blitz che ha portato la Polstrada a sgominare una vera e propria banda attiva tra la Calabria e la Lombardia specializzata nel furto di mezzi meccanici nei cantieri autostradali. Escavatori e pale meccaniche che venivano poi rivendute su internet. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere ha riguardato anche Salvatore Schiavone, all’epoca ai domiciliari con il braccialetto elettronico nella sua casa di Nicotera Marina. Proprio qui, nell’agosto del 2018, pochi mesi prima dell’arresto, il 45enne è stato sorpreso dai Carabinieri della locale Stazione mentre fumava su un terrazzino in violazione alla misura restrittiva alla quale si trovava sottoposto. Dallo scorso anno ha deciso di iniziare la sua collaborazione con la giustizia andando ad infoltire la “squadra” dei “pentiti” vibonesi a disposizione dell’Antimafia. Non si tratta di una figura di primo piano della ‘ndrangheta vibonese ma il suo contributo va ad aggiungersi a quello dei collaboratori di giustizia storici che con le loro dichiarazioni stanno smantellando pezzo per pezzo quel muro di omertà dietro al quale i clan sono riusciti, fin qui, a trincerarsi e a fare fortuna. (mi.fa.)

 

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