Cronaca

Rinascita, altro indagato ai domiciliari: “Patologie incompatibili con il carcere”

E' quanto disposto dal gip distrettuale di Catanzaro nei confronti di Michele Lo Bianco, alias "Satizzu", arrestato nel maxi blitz dello scorso 19 dicembre

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Un’altra scarcerazione dovuta all’emergenza coronavirus. Lascia il carcere e passa ai domiciliari anche Michele Lo Bianco, alias “Satizzu”, 45 anni, arrestato nel corso della maxi operazione “Rinascita-Scott” contro la ‘ndrangheta del Vibonese messa a segno lo scorso 19 dicembre. Il gip distrettuale antimafia di Catanzaro Barbara Saccà ha infatti accolto l’istanza presentata dal legale di Lo Bianco, l’avvocato Stefano Luciano.

Il 45enne di Vibo sarebbe infatti da una serie di patologie incompatibili con il regime carcerario. Per tale ragione è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari. Lo Bianco ha quindi potuto lasciare il carcere di Benevento dov’era detenuto per fare ritorno a casa dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 

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