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I conti in tasca al Comune di Vibo, 300 mila euro in 6 mesi tra indennità e gettoni

Ecco quanto hanno guidagnato sindaco, assessori e consiglieri comunali da giugno a dicembre 2019. Tra gli eletti il "paperone" è Giuseppe Cutrullà. Fanalino di coda Luisa Santoro

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Quanto costano sindaco, assessori e consiglieri comunali di Vibo? La risposta è nel resoconto delle indennità online sito del Comune. Si riferisce al 2019 e parla chiaro: 308.345 euro. Una cifra meno elevata rispetto ad altri anni e non per “cure dimagranti” adottate dagli amministratori di palazzo “Luigi Razza” o “spending review” auto-imposte ma per via del periodo di gestione commissariale durato quattro mesi per i quali va considerato solo il compenso attribuito al prefetto Giuseppe Guetta.

I costi della politica. Per circa otto dei dodici mesi complessivi ricadenti nell’anno solare, la spesa complessiva relativa esclusivamente agli eletti ha superato i 300mila euro. Cifre che riguardano le “retribuzioni” di sindaco, consiglieri ed assessori attualmente in carica, considerato che l’amministrazione precedente, guidata da Elio Costa, ha fatto subito le valigie dopo la sfiducia di Forza Italia che ha aperto la fase di commissariamento. Numeri alla mano, le uscite relative all’era Costa ammontano a 38817 euro, quelle maturate dall’avvento della giunta Limardo, ovvero, da giugno a dicembre a 269.528 euro. Cifra che, senza il periodo di gestione commissariale, avrebbe dovuto dunque essere raddoppiata per un costo complessivo annuale della politica di oltre mezzo milione di euro.

I “paperoni” di Palazzo “Luigi Razza”. Al di là degli eletti che hanno poi deciso di devolvere la cifra percepita all’Ente, ovvero Elisa Fatelli e Luisa Santoro, come avevano fatto nella precedente consiliatura Antonio Lo Schiavo e Carmela Valia, seguiti qualche giorno addietro da Umberto Buccarelli che ha fatto un atto di donazione al Comune, ecco i paperoni, si fa per dire, di palazzo Luigi Razza. Il sindaco Elio Costa per la residua parte del suo mandato ha percepito, nel 2019 poco più di 16mila euro; da giugno a dicembre, invece, alla neoeletta Maria Limardo sono andati circa 26mila euro. L’assessore al Personale e vice sindaco Domenico Primerano si è attestato a 18499 euro, risultando il più pagato dall’Ente tra i componenti dell’esecutivo. In fondo alla graduatoria ritroviamo Franca Falduto, assessore alle Politiche Sociali e Pasquale Scalamogna, titolare della delega all’Urbanistica che riscuotono appena 7399 euro. Gli altri assessori attualmente in carica hanno percepito un’indennità compresa tra i 10mila euro di Vincenzo Bruni e i 16mila euro di Giovanni Russo, per i sei mesi di attività svolta. Cifra simile a quella incassata dal presidente del Consiglio dimissionario Giuseppe Muratore.

Capitolo consiglieri. Per il mese di mandato conclusivo dell’amministrazione Costa ad aver percepito di più sono stati Rossana Falduto e Filippo Lo Schiavo che hanno ottenuto 1859 euro. I compensi più bassi sono stati quelli di Antonio Lo Schiavo e Sabatino Falduto, 97.59 euro e di Umberto Buccarelli, 130 euro. Per quel che attiene all’amministrazione Limardo, nei sei mesi di attività a guadagnare più di tutti tra i consiglieri è stato Giuseppe Cutrullà, l’unico a superare la soglia dei 6033 euro. In fondo alla graduatoria Palmina Luisa Santoro che ha incassato appena 325 euro, peraltro, lasciati all’Ente.

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LE TABELLE DELLE “RETRIBUZIONI”

 

 

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