Rinascita, il Riesame rimette in libertà l’avvocato Latassa e l’imprenditore Prestia

Scarcerata anche Rosetta Lopreiato, moglie del boss di Pizzinni di Filandari Leone Soriano. Riviste diverse posizioni

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Arrivano nuovi provvedimenti dal Tribunale del Riesame di Catanzaro a carico di alcuni indagati finiti in carcere o agli arresti domiciliari, nell’ambito dell’inchiesta Rinascita Scott, scattata all’alba dello scorso 19 dicembre. Provvedimento annullato per  Nazzareno Latassa, legale di 51 anni, (difeso dagli avvocati Salvatore Staiano e Vincenzo Cicino), coinvolto nella vicenda dell’acquisto dell’Hotel 501, che ritorna in libertà; identica decisione per il padre Salvatore Latassa (avv. Staiano e Cicino). Entrambi lasciano gli arresti domiciliari. Passa dal carcere in libertà, Francesco Iannello, 40 anni di San Gregorio d’Ippona (avvocati Salvatore Staiano e Gregorio Viscomi); ritorna in libertà anche Rosetta Lopreiato, 51 anni, moglie del boss di Pizzinni di Filandari Leone Soriano (avvocati Salvatore Staiano e Diego Brancia). Passa, infine dagli arresti domiciliari in libertà, Francesco Amabile (difeso dagli avvocati Carmine Pandullo e Giuseppe Bagnato). Dai domiciliari ritorna in libertà anche Francesco Labella, commercialista 35enne di Ionadi,  accusato del reato di concorso in intestazione fittizia di beni ed in particolare della società “Grsb” proprietaria dell’immobile nei pressi dell’ospedale di Vibo Valentia riconducibile a Giovanni Giamborino, quest’ultimo in carcere in quanto accusato di associazione mafiosa e di essere legato al boss Luigi Mancuso. Annullata l’ordinanza di misura cautelare anche per Rocco e Luca Belsito di Sant’Onofrio (avvocati Giosuè Monardo e Tiziana Barillaro) che ritorna in libertà e Giulia Dimitrova (avvocato Monardo) che passa dai domiciliari all’obbligo di firma. Ritorna libero anche Antonio Patania (avvocati Enzo Gennaro e Luigi Gullo). Il Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Tornano liberi pure Vincenzo Spasari (avvocato Angelo Spasari e Guido Contestabile) che lascia il carcere di Siano e Cristiano Gallone (avvocato Francesco Capria). Stesso provvedimento per Concetta Vozza (avvocato Francesco Muzzopappa) che ritorna in libertà. Scarcerato anche l’imprenditore Antonio Prestia (avvocato Francesco Sabatino), ritenuto partecipe del gruppo criminale diretto da Luigi Mancuso. Il Tribunale del Riesame gli ha concesso gli arresti domiciliari. Dal carcere torna in libertà Michele Battaglia (avvocati Diego Brancia e Domenico Silipo) che risponde di estorsione aggravata dalle modalità mafiose

 

 

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