Politica

Sanità in Calabria, l’allarme di Oliverio: “Si rischia l’aumento delle tasse e un nuovo blocco delle assunzioni”

Nuovo intervento del presidente della Regione sulla situazione della sanità calabrese definita grave: "Il Governo assuma provvedimento urgenti"

Il presidente della Regione Mario Oliverio interviene sulla situazione della sanità calabrese che definisce grave e chiede al Governo di assumere provvedimenti urgenti. “Il quadro che presenta il report pubblicato ieri dal ministero della salute - evidenzia Oliverio - purtroppo conferma quanto da me più volte evidenziato sulla assoluta inadeguatezza della gestione commissariale della sanità calabrese. Mi auguro che il Governo non si limiti solo alla rappresentazione di questa situazione grave ma assuma urgenti e adeguate iniziative. È assolutamente insopportabile che a distanza di otto anni di gestione commissariale, voluta dai governi nazionali che si sono succeduti in questi anni, oggi si presenta un bilancio aggravato della situazione: aumenta il debito e i livelli essenziali di assistenza rimangono assolutamente al di sotto della soglia minima prevista".




Per Oliverio questa situazione rischia di determinare un aumento di tasse e un nuovo blocco delle assunzioni. "La Calabria ed i calabresi - aggiunge - non possono continuare a subire tutto ciò. Il Governo nazionale, a cui ripetutamente ho chiesto di porre fine a questo stato di cose, ha il dovere di assumere iniziative tese ad interrompere questa spirale negativa a partire dalla rimozione immediata del commissario. Al Governo chiedo di convocare una riunione urgente con la Regione per stabilire le iniziative necessarie ad invertire questa spirale negativa e per definire un percorso chiaro con obiettivi precisi da realizzare entro tempi definiti, perché la sanità calabrese sia messa nelle condizioni di tutelare e curare la salute dei suoi cittadini”.

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