Politica

Provincia Vibo, la banca non paga e i dipendenti bloccano l’attività dell’ente

Si è tenuta questa mattina nei locali della Prefettura di Vibo Valentia,  una riunione alla presenza del prefetto Mario Longo, durante la quale sono state esposte le problematiche riguardanti il pagamento degli stipendi arretrati e la posizione della Tesoreria dell’Ente Mps filiale Vibo Valentia. “Al riguardo  – si scrive in una nota – si rappresenta che, al rientro in sede, il personale dipendente, – informato della posizione del Tesoriere di voler emettere un solo stipendio – con decisione unanime ha manifestato l’intenzione di riprendere l’azione di protesta con conseguente blocco dell’attività dell’Ente, nonché un sit-in dimostrativo presso il medesimo Istituto di credito”.

La protesta. L’esasperazione di molti lavoratori che non riescono neanche a coprire le spese per raggiungere il posto di lavoro, rappresenta un serio problema di ordine pubblico, da non sottovalutare. L’accreditamento dei fondi da parte del Ministero dell’Interno relativo al Fondo Sperimentale di Riequilibrio anno 2016, doveva consentire all’Ente di saldare le spettanze del personale dipendente relative ai mesi di gennaio/marzo 2017 e rasserenare gli animi degli stessi anche in vista delle festività pasquali. Resta inteso che, al fine di arginare possibili atti dimostrativi del personale ed individuare una soluzione alle problematiche esistenti, quest’Ente fa appello al senso di responsabilità del Tesoriere Mps, affinché metta in pagamento, in tempi rapidissimi, le due mensilità già trasmesse.

Le somme. L’utilizzazione dei fondi perenti trasferiti dal Ministero alla Provincia di Vibo Valentia e l’attuale disponibilità di cassa presente, ad oggi ammontano ad € 1.431.327,97 mentre il costo previsto per le due mensilità stipendiali gennaio/febbraio 2017, già trasmesse alla Tesoreria Mps, totalizzano in € 768.907,21 con la restante differenza pari ad € 662.420,76 utilizzabile per i mutui assunti. A prescindere, comunque, da quale sarà la tipologia di intervento che verrà prescelta, si vuole metter in rilievo che oggi l’Ente è in grave sofferenza, con seri problemi di ordine pubblico. Ciò posto, si richiede al tesoriere di dare corso, con immediatezza, al pagamento degli stipendi del mese di gennaio/febbraio 2017 ed alle istituzioni preposte “un autorevole intervento presso il Ministero dell’Interno e, contemporaneamente, con i vertici della Banca MPS Tesoriere dell’Ente, affinché rivedano la posizione assunta del pagamento di un solo stipendio che provoca di fatto serie problematiche e che desteranno malcontento tra i lavoratori e soprattutto con conseguente paralisi per l’attività dell’Ente stesso”.

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