Politica

Sant’Onofrio, accoglienza migranti: botta e risposta tra Maragò e Bulzomì

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Il capogruppo della compagine “Insieme per la Rinascita” replica alle dichiarazioni del primo cittadino: “Vuole apparire ciò che non è”

“Non fa paura il diverso, ma chi prova a cavalcare l’onda del diverso per apparire ciò che non è”. Questa la dura replica del gruppo Insieme per la Rinascita al sindaco di Sant’Onofrio in seguito alla polemica sorta sul tema caldo dell’accoglienza di una ventina di migranti nell’ambito del nascente progetto Sprar. 

L’affondo. Il primo cittadino, Onofrio Maragò, aveva stigmatizzato l’atteggiamento di un’opposizione, quella guidata dall’ex candidato a sindaco Salvatore Bulzomì, definendola “ambigua e traccheggiante oltre che incapace di esprimersi con chiarezza sull’argomento”. 
Immediata è arrivata la risposta di Bulzomì e Arcella. “E’ triste leggere -scrivono in una nota gli eletti – di un primo cittadino che cerca di strumentalizzare posizioni chiare ed inequivocabili per un proprio tornaconto politico-personale ed offende la cultura e l’intelligenza dei santonofresi. Il gruppo Insieme per la Rinascita ha espresso in maniera chiara – prosegue – la preoccupazione per un’iniziativa già presa di cui nessuno conosce ampiezza e direzione e che non ha bisogno di alcuna assemblea popolare poichè il luogo per affrontare un tema così delicato sarebbe stato un Consiglio comunale aperto alle associazioni, alla cittadinanza e alla chiesa”. 

Problemi di metodo. “Venire in assemblea -scrivono ancora Bulzomì e Arcella – difronte ad un’amministrazione che ha già bandito la gara per l’organizzazione e la gestione dei servizi finalizzati all’accoglienza significa voler ratificare  ed imporre alla cittadinanza ciò che è stato già deciso in altra sede. Chiariamo una volta per tutte: il nostro gruppo ha criticato e condannato il metodo e il modo con cui si è inteso operare. Chiudiamo la polemica e mettiamo fine a chiacchiere e strumentalizzazioni”. Ovviamente, il gruppo “Insieme per la Rinascita” non parteciperà “all’assemblea farsa” prevista per il pomeriggio di domani, alle 18, nei locali del centro “Falcone-Borsellino”.

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