Cronaca

‘Ndrangheta, blitz del Ros a Reggio. Scatta l’operazione “Sansone 2”: arresti

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Ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 16 soggetti non raggiunti martedì dal provvedimento di fermo. Sequestrata una clinica

Dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri del Ros e del comando provinciale di Reggio Calabria stanno eseguendo un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di 16 presunti affiliati ai clan Condello e Imerti di Reggio Calabria.

L’operazione è strettamente connessa all’indagine che tre giorni fa ha portato al fermo di altri 26 soggetti, denominata “Sansone”.

Nell’ambito dell’inchiesta che ha portato stamattina agli arresti da parte dei carabinieri dei 16 presunti affiliati alle cosche Condello e Imerti, i militari hanno sequestrato la casa di cura “Nova salus”, ubicata nella frazione Cannitello di Villa San Giovanni.

FORTUGNO Sebastiano Cl.1963

S. Fortugno

LAGANA' Fortunato Cl. 1958

F. Laganà

Dalle indagini emergono le ingerenze delle cosche di ‘ndrangheta nella gestione e conduzione della clinica, accreditata nel 2009 dalla Regione Calabria per 50 posti letto a ciclo continuativo e 36 prestazioni in regime ambulatoriale pro die. La clinica è gestita dal 2001 dalla cooperativa sociale “Anphora”.

La nuova attività operativa scaturisce da una specifica istanza della Dda di Reggio Calabria che, nel richiedere la convalida dei fermi eseguiti in precedenza, ha sollecitato l’applicazione di misure restrittive a carico di altre persone, tutte appartenenti o contigue alle cosche Condello, Zito-Bertuca ed Imerti-Buda della ‘ndrangheta, operanti a Reggio Calabria e zone limitrofe ed altre aree del territorio nazionale. Il gip, quindi, nel convalidare i provvedimenti di urgenza emessi dalla Dda e confermando la permanenza in carcere per la gran parte degli arrestati, ha emesso ordinanze di custodia cautelare nei confronti di quegli indagati per i quali, nella precedente fase dell’operazione, non ricorrevano i requisiti per l’adozione del provvedimento di fermo.

francesco-scopelliti

Francesco Scopelliti

L’ordinanza eseguita oggi interessa: Sebastiano Fortugno, nato a Reggio Calabria il 16/10/1963 (custodia cautelare in carcere); Fortunato Laganà, nato a Campo Calabro l’ 11/03/1958 (custodia  cautelare in carcere); Antonino Araniti, nato a Fiumara il 30/06/1962 (custodia  cautelare in carcere); Carmelo Araniti, nato a  Reggio Calabria l’ 01/05/1957 (custodia  cautelare in carcere); Santo Buda, nato a Villa S. Giovanni il 02/09/1944 (arresti domiciliari); Francesco Scopelliti, nato  a Reggio Calabria l’ 08/07/1988 (arresti domiciliari); M. S. nato a  Reggio Calabria  il 06/10/1980 (obbligo di dimora); B. M. nato  a Reggio Calabria il 17/02/1982 (obbligo di dimora); G. F. nato a Reggio Calabria il 12/08/1978 (obbligo di dimora); P. A. nato  a Reggio Calabria il 15/11/1991 (obbligo di dimora)

ARANITI Antonino Cl.1962

Antonino Araniti

ARANITI Carmelo Cl.1957

Carmelo Araniti

BUDA Santo Cl.1944

Santo Buda

 

 

 

 

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