Cronaca

In moto a folle velocità e armato, arrestato un rosarnese. Rapina pure a Paravati

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Nell’ottobre 2014 scorrazzava armato insieme ad un membro della “famiglia” Bellocco, mentre a dicembre 2014 aveva compiuto una rapina nel Vibonese

Un 28enne nato a Gioia Tauro e residente a Rosarno, Antonino Michelizzi è stato arrestato per porto e detenzione di arma clandestina in concorso. In particolare i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro gli hanno notificato, nella casa circondariale di Paola, nel cosentino, dove è detenuto per rapina aggravata, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Palmi. Il giovane, in seguito alle indagini dei carabinieri, è ritenuto colui che il 25 ottobre 2014 scorrazzava insieme a Michele Bellocco, rampollo dell’omonima famiglia, all’epoca minorenne, e arrestato in quella circostanza, in flagranza, per gli stessi reati.

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Antonino Michelizzi

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, i due giovani viaggiavano a folle velocità su uno scooter T-Max in una strada interpoderale e sono stati poi intercettati da una pattuglia dell’Arma dando vita a un inseguimento durante il quale, pur cadendo rovinosamente in terra, un giovane, oggi identificato in Antonino Michelizzi, riuscì a far perdere le sue tracce. I due viaggiavano armati di una pistola clandestina, una semiautomatica calibro 7.65 col caricatore pieno, ritrovata e sequestrata dai Carabinieri. Un mese e mezzo dopo, il primo dicembre 2014, Michelizzi venne arrestato dai carabinieri di Gioia Tauro, nella frazione Paravati del comune di Mileto, nel Vibonese, in flagranza di reato per rapina aggravata. Dall’arresto di dicembre, grazie ai riscontri degli specialisti del Ris di Messina, gli investigatori sono riusciti a risalire alle sue presunte responsabilità anche per i fatti di ottobre 2014.