Ieri Mamma Natuzza avrebbe compiuto 92 anni. Una data, quella del la sua nascita (23 agosto 1924), ormai scolpita nella memoria e nel cuore della gente, in particolare sin dagli anni in cui veniva, puntualmente, festeggiata in Sila dove proprio in questo periodo si recava per un periodo di riposo.
In migliaia a pregare. Ieri la mistica nel giorno del suo compleanno è stata ricordata nella sua Paravati. In migliaia hanno pregato davanti alla sua tomba, visitato i luoghi dove ha svolto la sua missione, partecipato al rosario e alla celebrazione eucaristica che a causa del maltempo si è svolta nella cappella della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”.
Il giorno del ricordo. La messa è stata preseduta da monsignor Gaetano Currà insieme al padre spirituale di Natuzza don Pasquale Barone, ai parroci di Paravati don Francesco Sicari e don Andrea Campenni e a don Ivano. Momenti importanti in cui è stata ricordata la figura della mistica che durante la sua missione terrena ha confortato centinaia di migliaia di persone sparse in ogni parte del mondo.
Su ispirazione di Mamma Natuzza hanno, inoltre, visto la luce l’associazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle anime”, poi trasformata in Fondazione, i Cenacoli di preghiera spari in ogni angolo del mondo, la casa di riposo per anziani “monsignor Pasquale Colloca”, le strutture di accoglienza in fase di realizzazione e la grande chiesa. Due anni fa, a cinque anni dalla morte, è stata, inoltre, avviato l’iter della sua causa di beatificazione.
