Associazioni culturali di Lamezia sul piede di guerra. Chiedono appuntamento al prefetto di Catanzaro

Programmato incontro con il prefetto di Catanzaro per le associazioni culturali che non intendono rinunciare agli eventi culturali

stagione concertistica

Dopo pochi giorni dalla conferenza stampa sulla chiusura dei teatri, le associazioni  AMA Calabria, ARCI, Lamezia Film Fest, TeatroP, Show Net di Ruggero Pegna, I Vacantusi hanno reso noto  di avere richiesto al prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino un incontro per trovare adeguate soluzioni alle questioni poste “attese le mancate risposte da parte del Comune di Lamezia Terme”.

Le associazioni vorrebbero “esprimere il ringraziamento più sentito al pubblico che in maniera assai significativa tanto sul piano dei numeri che della qualità degli interventi ha voluto testimoniare la vicinanza alle questioni poste sottolineando il disagio di un’intera comunità”. Identico ringraziamento rivolgono alle personalità non lametine della politica regionale e nazionale di maggioranza e di opposizione che hanno voluto manifestare il loro interesse alla vicenda auspicando anche l’assunzione di atti straordinari da parte di chi la responsabilità di governo della città.

Le associazioni evidenziano anche la loro intenzione  riguardo  “alla possibilità di realizzare le stagioni teatrali e a tal fine desiderano comunicare anche di avere effettuato, acquisita la disponibilità del Presidente della Fondazione Terina Gennarino Masi, un sopralluogo presso il teatro Otto Ciclisti per verificare la fattibilità di realizzare in quella sede i loro appuntamenti culturali fatta salva la responsabilità del Comune di Lamezia Terme di non far realizzare le stagioni, come da tradizione, nel centro della città. Le associazioni, infine, ribadiscono il loro impegno a favore della promozione culturale del territorio invitando tutti i lametini in forma singola e associata a concorrere alla rinascita della città”. (f.t.)

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