Era il giorno più importante della loro vita. Il momento in cui hanno coronato il loro sogno d'amore. Una meta programmata appena scelta la data: celebrare l'unione religiosa a Pizzo, una location mozzafiato che ti cattura per le bellezze paesaggistiche e per i suoi caratteristici vicoli ricchi di fascino e di storia. Ma non avevano fatti i conti con una vigilessa alquanto zelante.
Infatti, i due sposini hanno parcheggiato di fronte alla chiesa dell'Immacolata, dove si sono sposati. Appena pochi minuti, il tempo di qualche scatto da allegare all'album dei ricordi ed ecco l'amara sorpresa. Mentre erano in posa per le fotografie la solerte agente della polizia municipale gli ha elevato la multa per divieto di sosta. A nulla sono valse le proteste della coppia. La vigilessa non ha ascoltato ragione: la legge è legge. A quel punto è intervenuto anche il fotografo per cercare di spiegare la situazione particolare che non ha dato il tempo di parcheggiare nelle zone blu. Un tentativo di conciliazione non gradito dalla vigilessa che ha elevato una multa anche al fotografo, sempre per divieto di sosta. Perché a Pizzo si è ligi alle regole. Poca importa delle circostanze e delle situazioni del momento. Poca importa se si turba l'evento più importante e emozionante di una coppia. Le regole vanno sempre fatte osservare ma, forse, sarebbe cosa giusta applicarle usando il buon senso.
"Siamo indignati - è il commento dei protagonisti del nostro racconto - non pensavamo si arrivasse a tanto". Resta il monito a chi sceglierà in futuro Pizzo per il proprio matrimonio: nella città del tartufo non si fanno sconti. A nessuno. Mah!
