Cronaca

‘Ndrangheta, luce sull’omicidio Canale: presi i mandanti dell’agguato compiuto dai killer vibonesi

Blitz dei carabinieri di Reggio Calabria e Vibo Valentia sotto il coordinamento della Dda reggina: arrestate tre persone ed individuato il movente. Gli esecutori materiali del delitto furono l'attuale collaboratore di giustizia Nicola Figliuzzi e Christian Loielo, già in carcere

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Operazione dell’Arma dei carabinieri di Reggio Calabria e Vibo Valentia, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia reggina, in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa da gip del Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di 3 persone, ritenute responsabili, in concorso tra loro e con altri indagati – già colpiti da analogo provvedimento lo scorso 10 novembre – dei delitti di omicidio, detenzione e porto di armi clandestine e da guerra, ricettazione, commessi con l’aggravante del metodo e delle finalità mafiose.




Il movente. Le indagini hanno permesso di individuare compiutamente i mandanti e gli esecutori dell’omicidio di Giuseppe Canale, affiliato alla cosca Condello-Chirico ucciso il 12 agosto 2011, in pieno giorno da due killer vibonesi assoldati dalla cosca reggina. Gli approfondimenti svolti dai militari dell’Arma hanno fatto piena luce sul movente del grave fatto di sangue, inquadrabile nell’ambito dei contrasti insorti all’interno della consorteria, al tempo egemone nel quartiere Gallico del capoluogo calabrese, per la successione nel ruolo di vertice.

L'agguato. La successione al vertice della cosca Condello-Chirico avrebbe provocato dei contrasti interni al clan, che controllava il quartiere reggino di Gallico e sarebbero stati proprio questi contrasti ad originare l'omicidio di Canale, assassinato a Gallico Superiore, nella zona nord del capoluogo, nel primo pomeriggio da due killer provenienti dal vibonese, Nicola Figliuzzi (oggi collaboratore di giustizia) e Christian Loielo. La vittima tentò di scappare ai carnefici ma venne inseguito e ucciso nei pressi di un bar. Una dozzina all’incirca i proiettili esplosi, uno dei quali colpì anche un passante, ferito lievemente.

I killer vibonesi. Il commando sarebbe stato composto da due giovani di Gerocarne, Nicola Figliuzzi e Cristian Loielo, già ampiamente noti considerato che loro nomi sono finiti in alcune inchieste giudiziarie della Dda catanzarese. Più di recente sarebbero stati coinvolti nella faida tra la famiglia Patania di Stefanaconi e il gruppo dei Piscopisani.

I NOMI DEGLI ARRESTATI E I DETTAGLI DELL'INCHIESTA (Clicca qui)