Le Consulte degli studenti calabresi sulla “Nave della legalità”

Le Consulte degli studenti parteciperanno attivamente al 25esimo anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Presenti anche i rappresentanti calabresi

Dal 2002, anno del decennale delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, la Fondazione Falcone, in collaborazione con il Miur promuove percorsi di educazione alla legalità nelle scuole, che trovano il loro momento corale il 23 maggio, in occasione della ricorrenza dell’attentato mafioso a Capaci, con un evento che abbraccia tutte le principali piazze d’Italia e che ha il suo fulcro a Palermo.

Il percorso. Negli anni questo percorso si è arricchito di collaborazioni importanti, che hanno consentito di portare nelle scuole esperti e attività didattiche mirate alla diffusione della cultura del rispetto e della legalità. Le Consulte degli studenti parteciperanno attivamente al 25esimo anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio e si aggiungeranno alle 70.000 studentesse e studenti che saranno coinvolti per l’evento. Per il coordinamento regionale delle Consulte degli studenti della Calabria che partecipano alla manifestazione sin dalla sua istituzione, 2002, presenzieranno Franca Falduto, responsabile regionale delle Consulte e Maria Grazia Giampà, presidente della Consulta di Vibo Valentia.

Il viaggio della legalità è ufficialmente iniziato nel pomeriggio di ieri con la cerimonia di apertura al Porto di Civitavecchia, dove le autorità hanno incontrato e salutato oltre ai rappresentanti delle Consulte, circa 1.000 ragazze e ragazzi, i loro insegnanti e dirigenti scolastici che subito dopo, sono salpati verso Palermo con la Nave della Legalità. Durante il percorso, previste attività didattiche ‘sul campo’ attraverso incontri e dibattiti dedicati all’educazione alla legalità e alla lotta alle mafie. Durante la serata si terrà il dibattito “Mafia e Antimafia oggi”, moderato da Nando dalla Chiesa. “Non sarà un semplice viaggio – dichiara Franca Falduto – ma un’occasione di incontro per studentesse, studenti e docenti con importanti figure delle Istituzioni e delle Associazioni che si occupano di legalità”. La partenza è stata preceduta da un “varo” simbolico e di forte impatto emotivo, durante il quale sono state dispiegate la foto di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, mentre gli studenti intonavano l’Inno d’Italia. Sulla Nave della Legalità, presenti il presidente del Senato Pietro Grasso, la ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, il primo presidente della Corte di cassazione Giovanni Canzio.