Cronaca

Sanità, mense ospedaliere chiuse a Vibo e 21 lavoratori rischiano il licenziamento

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Al danno si aggiunge ora la beffa, la Dussmann, che gestisce i servizi di ristorazione negli ospedali vibonesi, riduce il personale. L’appello di Sinistra Italiana all’Asp

Da ormai un anno il punto cottura del presidio ospedaliero di Vibo è stato chiuso su ordinanza dei Vigili del fuoco e dal gennaio scorso, in seguito a una visita ispettiva del Dipartimento Prevenzione ASP, si è aggiunto anche quello di Tropea. Il tutto a scapito dei malati, poiché la preparazione dei pasti è effettuata presso il punto cottura di Serra San Bruno, trasportato e consegnato presso gli ospedali di Vibo e Tropea dopo un percorso lunghissimo. “La vicenda delle mense ospedaliere è l’ennesimo episodio – denuncia la federazione provinciale di Sinistra Italiana – in cui si intrecciano diritti e servizi, un mix che spesso nel Vibonese esprime risultati insoddisfacenti per i cittadini”.

Al danno la beffa. Ai disagi continui per i pazienti, si aggiunge ora la beffa che questa situazione di precarietà ha provocato. “La ditta Dussmann, che ha in gestione i servizi di ristorazione, ha colto la palla al balzo e il 13 gennaio ha comunicato alle organizzazioni sindacali di categoria – prosegue la nota di Sinistra Italiana – l’avvio della procedura licenziamento collettivo per riduzione del personale pari a 13 lavoratori espressi in termini di full time: ciò vuol dire che su 31 lavoratori in forza, pochissimi dei quali a tempo pieno, dovrebbero esserne licenziati oltre ventuno”.

Vertenza. La Filcams-Cgil sta difendendo i lavoratori, che, esasperati, sono arrivati al punto di annunciare una giornata di sciopero per il 31 Marzo. “A questo punto – si sottolinea – il pallino passa all’ASP, che deve assumersi le sue responsabilità. Il punto cottura di Tropea potrebbe essere riaperto nei prossimi giorni, mentre a Vibo si potrebbero individuare dei nuovi locali in cui realizzare un nuovo punto cottura. Confidando nel senso di responsabilità di tutte le parti in causa, Sinistra Italiana auspica che presto si dia attuazione ai progetti annunciati ed esprime la sua vicinanza e solidarietà ai lavoratori. La loro è una battaglia che va a tutelare anche la qualità dei servizi ospedalieri, un diritto di tutti quelli che si fanno curare nelle strutture del Vibonese”.

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