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Il polo “sovranista” e il ritorno di Scopelliti: “Ricostruiremo una grande Destra”

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L’ex governatore ritorna in pubblico a Lamezia per il varo del Polo Sovranista: “Noi fatti fuori per un complotto contro le Regioni ordito dall’Europa”

“Il 3 ottobre 2015 con Gianni Alemanno avevamo tentato di rimettere insieme i pezzi della Destra ma non ci siamo riusciti. Il giorno dopo con Alemanno e Roberto Menia ci siamo chiesti se continuare o no ed abbiamo deciso di continuare. Adesso stiamo rifacendo questo tentativo con l’obiettivo di fondare questo movimento politico che è la sintesi di Azione nazionale e de La Destra”. A dirlo è stato l’ex governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti parlando con i giornalisti a Lamezia Terme a margine dell’Assemblea congressuale per la Calabria del nuovo soggetto politico in vista del congresso nazionale in programma il 18 e 19 febbraio a Roma. Fra gli intervenuti una serie di ospiti e, tra questi, Iole Santelli e Sergio Abramo di Forza Italia, Domenico Furgiuele di Noi con Salvini, Franco Stinà di Riva Destra. Ad introdurre i lavori i portavoce Antonello Cariglino e Mimmo Arena che precedono gli interventi di Roberto Menia, Francesco Storace, Gianni Alemanno e Giuseppe Scopelliti.

Il ritorno di Scopelliti. “Questo – ha precisato l’ex governatore – non è un approdo ma è l’inizio di un percorso perché la nostra volontà è quella di ricostruire una grande Destra anche perché oggi manca la politica e questo nuovo soggetto nasce dai territori e sui territori per riavvicinare i cittadini alle Istituzioni, se si pensa che i parlamentari oggi sono sempre più distanti e distinti dal territorio. Siamo stati vittime di una strategia di aggressione verso le Regioni vedi Formigoni, Cota, Errani, Polverini e tanti altri costretti a dimettersi. Poi è toccato anche a me”. “Noi – ha detto ancora Scopelliti in riferimento al suo periodo alla guida della Regione Calabria – eravamo riusciti a costruire un forte progetto per la Calabria: quello di restituire speranza e sogni ai calabresi. Abbiamo fatto la Cittadella, abbiamo tagliato 250 milioni all’anno di spese alla sanità. Riuscite a trovare qualcuno che dal 1970 ad oggi in questa regione ha fatto queste cose? Non c’è nessuno. Oggi, rispetto a quel sogno, alla Calabria non è rimasto nulla: si sono perse fiducia e speranza”.

Polo “sovranista”. “Rinasce una Destra consapevole delle proprie potenzialità”. Lo ha detto Francesco Storace parlando con i giornalisti a margine dell’assemblea regionale. “Tra le assemblee regionali che si svolte in tutta Italia – ha aggiunto – questa in Calabria è la più affollata. E questo mi riempie il cuore di speranza perché vuol dire che in questa terra sono in tanti ad avere ancora voglia di combattere. E noi dobbiamo dargli il megafono perchè possano esprimerla e rappresentare le loro istanze troppo spesso dimenticate”. Presente anche Gianni Alemanno: “Con la fusione tra Azione nazionale e La Destra si creerà un nuovo soggetto politico che sarà la casa comune di tutte le persone di destra ed un contributo importante al polo sovranista, cioè al polo di quanti che credono nella sovranità nazionale e popolare contro i vincoli di Bruxelles contro la globalizzazione per dare veramente sovranità democratica agli italiani e creare lavoro. Si tratta di un fatto particolarmente importante per il Sud – ha aggiunto Alemanno – perché proprio il Sud è stato completamente abbandonato. Non ci sono più forze politiche che lo rappresentano e questo nuovo soggetto politico avrà come compito prioritario la difesa delle ragioni del Sud”.

VIDEO-INTERVISTE A FRANCESCO STORACE E GIANNI ALEMANNO