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VOLLEY | Superlega, Sora è ancora indigesta. Tonno Callipo al tappeto

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Sotto di due set, i giallorossi rimontano ma non completano l’opera. Dopo tre vittorie consecutive arriva una sconfitta al tie-break
Sora è ancora indigesta. La Tonno Callipo va kappaò al PalaValentia contro la squadra che sei mesi fa spezzò il sogno promozione poi trasformatosi in realtà attraverso il ripescaggio in Superlega. I ciociari espugnano il PalaValentia e lo fanno al termine di una vera e propria maratona. Sotto di due set i giallorossi rimontano ma non completano l’opera. Il poker di successi non arriva e si interrompe sul più bello la scalata all’alta classifica. Non bastano i 24 punti di Rejlek e neanche i 19 di Kadu per conquistare il quarto successo consecutivo e blindare la qualificazione alla Coppa Italia.

La cronaca. Nessuna novità all’annuncio degli starting-seven. Kantor punta sul solito “6+1” con Rejlek opposto, Coscione in regia, Diamantini e Barone al centro, Kadu e Geiler in posto 4. Non cambia neanche Bruno Bagnoli che conferma Seganov al palleggio in diagonale con il giovane Miskevich che insieme a Rosso rappresenta la principale bocca di fuoco dei ciociari. Nel primo set sono loro due a marcare le distanze tra le due squadre. Sora parte forte e si porta subito sul 5-1. Vibo non demorde, rientra e firma il controsorpasso in prossimità del primo traguardo intermedio. Non bastano i 5 punti di Kadu per mettere in freezer il parziale. Rosso fa 8 su 14 in attacco e gli ospiti chiudono 25-23 confermandosi osso duro anche in Superlega.
Kantor inserisce Thiago per Geiler e Costa per Barone. Due cambi che non sortiscono effetti (nel breve periodo) perché Sora continua a dominare e a guidare il match. Vibo insegue, tenta di ridurre il gap, ma non entra in partita ed il secondo set vola via ancor più velocemente del primo. A trascinare la squadra di Bagnoli al doppio vantaggio sono ancora Rosso (57% in attacco) e Miskevich (7 su 11 a rete) con l’aggiunta del russo Kalanin che ci mette del suo nel 25-22 con il quale i ciociari si prendono il primo punto.

La rimonta. Non è finita perché la Callipo tira fuori l’orgoglio e al cambio di campo entra in partita con un approccio decisamente più spigliato. Migliorano le percentuali dei giallorossi in attacco ed in ricezione, diventa più incisiva la battuta e Sora inizia a perdere certezze. Non bastano Misckevich e Rosso agli ospiti per chiudere i conti perché nel frattempo escono dal guscio Rejelek (5 su 8 in attacco), Thiago Alves e Kadu che spinge al servizio e trascina la Callipo al 25-22 che riapre il match. L’equilibrio regna sovrano nel quarto set con i padroni di casa più determinati nel cercare l’allungo. Calano le percentuali in attacco di Rosso ma Misckevich continua a fare male dalla linea dei nove metri e con tre ace riporta i suoi sulla parità (13-13). Coscione rimedia un’ammonizione e poi tocca a Rejlek rimettere a posto le cose (18-15). I giallorossi trovano la giusta fluidità nel gioco e si portano con una serie di difese e attacchi spettacolari sul 24-18. Sora annulla il primo set-point, Rejlek (100% in attacco) non sbaglia da posto 4 e porta il match al tie-break. Nella lotteria del quinto set gli ospiti partono meglio e si portano sul +3 (4-7). Vibo non molla e risale fino al 10-10 con Kadu che mette a terra la palla della parità. Rosso riporta avanti i suoi (13-11) e Kalinin regala il primo match-point che Sora sfrutta al primo tentativo espugnando il PalaValentia come sei mesi fa.

IL TABELLINO

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO-BIOSI’ INDEX SORA 2-3
(23-25, 22-25, 25-22, 25-18, 11-15)
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO: Coscione 1, Diamantini 8, Kadu 19, Rejlek 24, Barone 4, Geiler 4, Marra (L), Michalavic, Costa 5, Thiago Alves 8, Maccarone. N.e. Buzzelli, Corrado, Torchia. All. Kantor
BIOSI’ INDEX SORA: Kalinin 8, Gotsev 12, Miskevich 28, Rosso 25, Mattei 3, Seganov 1, Santucci (L); Marrazzo, Tiozzo 1, Sparandio 4, De Marchi, Corsetti. N.e. Lucarelli, Mauti. All. Bagnoli
ARBITRI: Cappello e Gnani
NOTE: Spettatori 1000, incasso 3200 euro . Durata set: 30’, 30’, 27’, 28’, 17’. Totale 132’.

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