Caccia al cinghiale nel Vibonese, la Regione conferma la cartografia dello scorso anno

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Si è svolta nei locali del salone del Consiglio provinciale una riunione organizzata dalla Federazione Italiana della Caccia di Vibo Valentia per discutere in merito al disciplinare di caccia al cinghiale emanato dal dirigente al settore della Regione Calabria, a cui sono stati invitati i consiglieri regionali della nostra provincia, numerosissimi cacciatori vibonesi di tutte le associazioni venatorie, alcune associazioni agricole e ambientaliste.

“Dagli interventi è venuto fuori con chiarezza – evidenziano i cacciatori vibonesi – che tale disciplinare penalizzerebbe la caccia nella nostra provincia già ampiamente regolamentata negli anni dagli AATTCC”. Dopo ampia discussione si sono profilate diverse proposte da sottoporre ai politici locali. “Tra tante proposte – si legge in un comunicato – la più condivisa è la stata quella del coinvolgimento della politica regionale locale. All’appello dei cacciatori ha prontamente risposto l’onorevole Vincenzo Pasqua, il quale, accompagnato da Riccardo Colistra, presidente Provinciale Federcaccia e Bruno Manduca, presidente A.T.C. VV1, si sono recati presso il competente Assessorato Regionale per farsi portavoce presso gli uffici competenti delle rimostranze e del malessere dei cacciatori vibonesi. Alla presenza del Consigliere Mauro D’Acri, del Dott. Cosimo Caridi e del Direttore Generale Carmelo Salvino, grazie all’intervento determinante dell’On. Pasqua si è ottenuto che per l’annata venatoria 2016/2017 verrà utilizzata la cartografia con l’assegnazione delle zone di caccia al cinghiale dello scorso anno, in attesa di una rivisitazione del su menzionato disciplinare”.

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