Emergono nuovi particolari sull’operazione “Fentanil”. In casa di una delle persone arrestate, i militari hanno trovato anche alcune munizioni da guerra
“Il danno stimato al servizio sanitario nazionale è sicuramente superiore a centomila euro, in questa singola tranche della nostra indagine”. Lo ha detto il Maggiore Luigi Miele, che comanda la Compagnia dei Carabinieri di Rende (CS), in relazione agli arresti effettuati nel corso dell’operazione “Fentanil”, che vede coinvolti anche diversi medici per la prescrizione di farmaci oppiacei a chi non ne aveva diritto. “Sicuramente erano state chieste misure più restrittive per i medici – ha detto Miele – ma poi le decisioni sono del Gip”. E’ stato precisato che, oltre a Stefano Natalizio, già sorvegliato speciale, è stato arrestato anche Tancredo Ferraro perché, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di alcune munizioni da guerra. Tutti i reati sono stati commessi a Bisignano.
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