Politica

Al vaglio della Regione il progetto di riqualificazione dei sentieri del Pollino

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Rappresentata al governatore l’esigenza di rendere i territori maggiormente fruibili attraverso percorsi a carattere turistico e culturale

Il Presidente della Regione, Mario Oliverio ha presieduto, presso l’aula consiliare del Comune di San Sosti, un importante incontro con i sindaci dei comuni di San Sosti, Buonvicino, Verbicaro, Maierà e Grisolia per discutere della realizzazione del progetto riguardante il “Sistema integrato per l’accesso alle risorse ambientali, storiche e turistiche nelle aree ricadenti nei comuni di Buonvicino, Grisolia, Maierà San Sosti e Verbicaro – Sentieri e percorsi nel Parco Nazionale del Pollino”.

Il progetto. “Da tempo – è stato ribadito nel corso degli interventi dei sindaci di San Sosti e Buonvicino, Vincenzo De Marco e Ciriaco Biondi e degli stessi progettisti- inseguiamo un sogno che è quello di collegare, attraverso una rete di sentieri, molti dei quali già esistenti da secoli (si tratterebbe, quindi, soltanto di un ripristino), nel pieno rispetto dell’impatto e della compatibilità ambientale, i territori dello Jonio con quelli del Tirreno e con il Pollino. La parte di territorio presa in considerazione ha costituito, fin da epoche remote, il naturale punto di passaggio tra la costa ionica e la costa tirrenica come percorso più breve tra i due mari. Da qui, nasce la nostra esigenza di rendere i nostri territori maggiormente fruibili e connessi tra loro, munendoli di percorsi le cui caratteristiche hanno una forte attrattiva ambientale, turistica e culturale”.

Apertura. “Il vostro -ha detto il Presidente Oliverio, a conclusione dell’incontro- è un approccio corretto, in piena sintonia con la nostra strategia dell’utilizzo delle risorse comunitarie. Valuteremo approfonditamente, nel merito, il vostro progetto e, insieme ai tecnici, stabiliremo il da farsi. Le risorse non mancano ed anche un progetto così importante, su vasta scala, che coinvolge diversi territori, può essere realizzato. Il nostro obiettivo –ha concluso Oliverio- è proprio quello di coinvolgere i nostri territori e da essi, senza calare nulla dall’alto, far partire la scintilla per accendere i motori della crescita e dello sviluppo della nostra regione”. (Cz1)

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