Giorgia Meloni, dopo il suo discorso presso il comitato elettorale, ha lasciato il palco intonando “A mano a mano” di Rino Gaetano. Un capolavoro, quello dell’artista calabrese, che ancora oggi viene cantato e ricordato in molte occasioni, anche politiche come in questo caso. Il fratello di Rino, Alessandro, negli anni ha più volte invitato le varie forze a non utilizzare la sua musica per scopi meramente elettorali. Evidentemente un messaggio che non è stato recepito.
Alessandro Gaetano è stato raggiunto al telefono da Repubblica, ed ha ribadito il concetto: «È un continuo, non se ne può più. Mia sorella Anna ed io abbiamo detto centinaia di volte che non gradiamo questo tipo di iniziative: Rino è di tutti, e la politica non deve appropriarsene», ha asserito. Ma non è l’uso che ne ha fatto Fratelli d’Italia ad infastidire la famiglia del mai dimenticato Rino: «Avremmo detto lo stesso se ad appropriarsene fosse stata la sinistra. E questo nonostante Rino fosse di sinistra, iscritto al partito».