Cronaca

‘Ndrangheta, calunnia nei confronti di un magistrato Dda: assolto un boss del Vibonese

Stazione-Carabinieri-Filandari-e-Leone-Soriano

Assolto dalla calunnia nei confronti della procuratrice antindrangheta Annamaria Frustaci, Leone Soriano (difeso dall’avvocato Diego Brancia), boss di Pizzini, frazione di Filandari, alle porte di Vibo Valentia. Il giudice Francesco Rossini del Tribunale di Salerno, con sentenza emessa il 24 maggio, lo ha infatti dichiarato innocente.

Alla base della vicenda un esposto scritto a mano, in cella, dal capoclan di Filandari il quale aveva portato ad aprire un fascicolo nei confronti del magistrato (la cui posizione è stata archiviata) accusandola di averlo chiamato mafioso e avere avuto una condotta discriminatoria contro di lui. Nei confronti di Leone Soriano, successivamente, aveva agito d’ufficio la Procura di Salerno.

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