Reggio, il Pd e le prospettive di sviluppo della città dello Stretto

Il sindaco Giuseppe Falcomatà, l’assessore alle Politiche comunitarie e Trasporti, Giuseppe Marino e il vicepresidente del consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto incontrano Luca Lotti

Incontro Lotti-2

Le prospettive di sviluppo della città sono stati i principali argomenti al centro della visita dell’ex ministro ed ex sottosegretario alla presidente del Consiglio, Luca Lotti a
Reggio Calabria.

“Il dirigente nazionale del Pd – riporta un comunicato – è stato ricevuto a Palazzo “Corrado Alvaro” sede della Città metropolitana dal sindaco Giuseppe Falcomatà, dall’assessore alle Politiche comunitarie e Trasporti, Giuseppe Marino e dal vicepresidente del consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto. L’incontro, che si è svolto in un clima cordiale e di fattiva collaborazione, è servito a fare il punto sullo stato d’avanzamento delle questioni politiche di stringente attualità quali il quadro complessivo delle misure attuate dal governo a sostegno degli enti locali in predissesto. Uno spazio di approfondimento è stato inoltre dedicato al tema della ripartenza dei lavori del palazzo di giustizia, per il cui riavvio fu determinante l’impegno dell’onorevole Lotti quando era sottosegretario alla presidenza del consiglio”.

“Crediamo sia di fondamentale importanza in questa delicata fase di transizione – ha detto Marino, che è anche coordinatore regionale di Base riformista, la corrente politico culturale interna al Pd che fa capo proprio a Lotti e al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini – alimentare il confronto con i centri decisionali romani. Con Lotti è in atto da tempo un proficuo percorso di condivisione di ideali e visioni politiche comuni che ci sta consentendo di porre al centro dell’agenda politica nazionale i temi e le strategie di rilancio che toccano da vicino la nostra città. In questa direzione il sindaco Falcomatà, sta conducendo con autorevolezza e responsabilità una efficace e concreta interlocuzione istituzionale presso i tavoli romani che a breve determinerà sviluppi di assoluto rilievo per il presente e il futuro di Reggio Calabria”.

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