Cronaca

‘Ndrangheta nel Milanese, minacciano imprenditore: “Ti facciamo saltare la ditta”

Tre persone di origini calabresi sono state arrestate dei carabinieri. Avrebbero taglieggiato un imprenditore verso il quale avrebbero vantato un credito economico

Tre uomini sono stati arrestati dai carabinieri per associazione mafiosa, tentata estorsione e detenzione ai fini di spaccio a Buccinasco (Milano). I militari del nucleo investigativo hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Direzione distrettuale antimafia del tribunale di Milano al termine di un'indagine partita lo scorso agosto. Secondo quanto si è appreso, due degli arrestati appartengono a famiglie legate alla 'ndrangheta.




I nomi. Gli arrestati sono Giuseppe Perre, di 23 anni, Francesco Sergi, di 28, e Paolo Pinto, di 40, tutti con precedenti. Sono accusati di aver taglieggiato un imprenditore della zona verso il quale avrebbero vantato un credito economico e quando la vittima è sparita dalla circolazione, hanno iniziato a tormentare il fratello. All'ennesima minaccia, l'uomo si è presentato alla stazione dei carabinieri.

Le accuse. Dalle indagini dei carabinieri e della Dda di Milano è emerso che i tre vantavano un credito di 60mila euro nei confronti di un imprenditore della zona di Buccinasco a cui poco prima dell'estate avevano venduto 350 grammi di cocaina. Il cliente non ha saldato subito il debito e, schiacciato dalle pressioni e dalle intimidazioni, ha preferito scappare senza lasciare traccia. A quel punto i tre uomini si sono rivolti al fratello, che lavora nella stessa azienda. Secondo quanto si è appreso, in più occasioni lo hanno pesantemente minacciato: "Se non paghi ti facciamo saltare la ditta", "ti facciamo sparire da Buccinasco". Durante un incontro si sono fatti consegnare 500 euro come anticipo del saldo complessivo.

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