Cronaca

Picchia e minaccia di morte con un coltello la convivente, un arresto nel Catanzarese (FOTO)

L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e accusato di lesioni personali, detenzione illegale di armi, resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia

Lesioni personali aggravate, porto di armi od oggetti atti ad offendere, resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia. Questi i reati per i quali stamane i carabinieri della Stazione di S. Andrea Apostolo dello Jonio, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Soverato, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Catanzaro nei confronti di Giuseppe Gentile, 38enne già noto alle forze dell’ordine.

Il provvedimento scaturisce dall’escalation di violenza posta in essere dall’indagato e che sarebbe andata avanti per circa un anno sino all’arresto in flagranza di reato eseguito dai militari dell’Arma quando il 38enne è stato sorpreso dopo aver aggredito fisicamente per l’ennesima volta la propria convivente.

Nella circostanza, Giuseppe Gentile (in foto a sinistra), senza alcun apparente motivo, secondo la ricostruzione dei carabinieri, avrebbe percosso con pugni e schiaffi la malcapitata donna, trascinandola per terra e minacciandola di morte mediante l’uso di un coltello di genere vietato. Successivamente avrebbe opposto ripetutamente resistenza ai militari intervenuti mentre tentavano di identificarlo e condurlo in caserma. Il 38enne, già ristretto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Soverato, all’esito dell’udienza di convalida è stato tradotto nel carcere di Catanzaro così come disposto dal gip.

 

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