Non bastano ai calabresi i gol di Crociata e Viola. Il Benevento, con una buona supremazia in campo, riesce ad imporsi
Dall’illusione alla delusione profonda. Per un attimo il Crotone ha visto la Spal a sei lunghezze e la salvezza più vicina, poi tutto è ritornato amaramente alla triste realtà. Bisognerà lottare fino alla fine, a partire dalla prossima gara, lo scontro diretto dello Scida.
La partita contro il Benevento regala emozioni in serie. Calabresi in vantaggio dopo appena undici minuti con Crociata. La partita sembra mettersi per il verso giusto. Per i sanniti si prevede l’ennesimo tonfo. Invece, pareggia Cordeiro al 37′ e nella ripresa i campani si portano addirittura in vantaggio con Nicolas Viola al 65′. La reazione del Crotone è veemente ed al 73′ i calabresi impattano la partita. Tutto finito? Neanche a pensarci. Dopo un palo di Trotta, all’89’ arriva la doccia fredda per la squadra di Zenga con il gol di Diabatè che sigla praticamente la vittoria. A nulla servono gli ultimi attacchi dei pitagorici. Il Benevento da questa sera può sperare, seppur flebilmente, nella salvezza.
