La Corte d’Appello di Catanzaro ha accolto l’istanza di ricusazione della presidente del collegio, Tiziana Macrì, presentata dalla Dda di Catanzaro per il processo che unisce i casi Maestrale, Imperium e Olimpo. Tuttavia, tutti gli atti del Collegio, inclusa l’esclusione delle parti civili, rimangono validi. Il processo, che si svolge a Vibo Valentia, coinvolge 185 imputati, principalmente della ‘ndrangheta vibonese. La Dda ha sostenuto l’incompatibilità del giudice Macrì per il suo ruolo di gip in procedimenti legati a imputati dello stesso processo. La richiesta della difesa di Pantaleone Mancuso è stata considerata assorbita dalla decisione.
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