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Nardo: “Attivare più corsi di laurea a Vibo”

La proposta del docente universitario vibonese: "Tramite accordo con Unical attivare il corso di laure in Scienze turistiche"

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Intervista a  Giulio  Nardo, apprezzato docente Unical,  in merito alle prospettive della città in campo culturale e didattico 

E’ possibile attivare qualche corso di laurea a Vibo Valentia

“A parte la esistenza dell’Istituto di Criminologia, nonché il Conservatorio di Musica, quest’ultimo che rientra nel circuito AFAM del Ministero della Ricerca Scientifica, credo che nel nostro territorio siano mature le condizioni per attivare qualche Corso di laurea già ben organizzato ed avviato, mutuandolo dalle Università del nostro territorio, quali quelli della Università della Calabria alla quale appartengo”.

Quali Corsi secondo lei anche in ragione della vocazione del territorio?

“La risposta sembra fin troppo ovvia: il principale indirizzo che dovrebbe avere è quello del Turismo, inteso come Economia e Managment del Turismo. In tale direzione è attivo presso l’Unical il corso di laure in Scienze turistiche e credo che con un protocollo di intesa e apposita convenzione il comune di Vibo potrebbe favorire la apertura di una sede distaccata – quindi di un polo didattico distaccato – nel nostro territorio. A ciò va ad aggiungersi la possibilità di avviare – sempre in tale settore – qualche corso di Alta Formazione nonché Summer e Winter School su temi specifici quali il Wine e Food, ovvero la Scuola di alta formazione in Enologia. In tal senso segnalo che esistono delle realtà importanti già in altre Regioni, e nello specifico a Conegliano Veneto (TV)”.

Oltre a tali corsi pensa che possano essere attivati altri corsi di laurea di interesse per il territorio che abbiano un impatto economico per la formazione professionale dei giovani?

“Attesa la esistenza e la necessità di realizzare un progetto serio e fattibile per la area del retroporto di Vibo Marina, penso che sia possibile avviare un altro Corso di Laurea secondo il seguente criterio organizzativo
a) Con protocollo di intesa e convenzione tra Comune – Istituti scolastici e Università si potrebbe attivare un Campus per: i) attività di ricerca; ii) didattica; iii) tirocinio/stage degli studenti a fine corso.
b) Il settore disciplinare potrebbe essere mutuato dal corso di Laurea attivo all’Unical organizzato dal Dipartimento di Ingegneria rubricato n “Tecnologie del Mare e della Navigazione”
c) La sede potrebbe essere l’ex Cementificio, certo da recuperare ma che potrebbe avere dei finanziamenti credo anche dalla Regione e così essere rigenerato, in uno a Vibo marina.
d) Gli studenti potrebbero arrivare dall’Istituto Nautico di Pizzo e da altri Istituti affini fuori provincia e regione, oltre che dagli Istituti professionali.
e) Il settore è quello della Nautica e della Logistica per valorizzare appunto il Retroporto per il quale il Comune ha competenza, oltre alla Autorità Portuale.
f) Gli Enti da coinvolgere (Fincantieri/ Imprenditori della Nautica e della Logistica e trasporti, società di navigazione) coinvolgendo magari anche società di consulenza nella stesura del piano industriale e finanziario Credo che sarebbe un settore di nicchia capace di valorizzare la scelta altamente specialistica in uno dei settori che il Comune potrebbe avere interesse a rilanciare. Preciso che il Porto di Vibo marina dopo quello di Salerno è il più grande porto della area del basso Tirreno, al netto del Porto di Gioia Tauro che è un porto internazionale con una specifica destinazione”.

Qualche altro settore in cui si potrebbe seriamente avviare qualche altro Corso?

“Credo che anche quello dei Beni culturali sia un settore in perfetta linea con la storia e la tradizione del nostro territorio: in tal senso esistono corsi specifici anche in altre Università fuori Regione dai quali poter attingere per favorire la formazione professionale di giovani calabresi ed avviarli verso il mondo professionale in un settore di altissima specializzazione e qualificazione”.

E qualche progetto che possa avere una significativa ricaduta?

“Segnalo che nel nostro territorio abbiamo una eccellenza assoluta, ossia il Conservatorio musicale F. Torrefranca. Sono stato presidente del Conservatorio qualche anno fa, per tre anni , e ho potuto constatare la alta qualità dei corsi, dei docenti e degli allievi che si diplomano.
Poichè esiste nell’Università della Calabria il Corso di Laurea del DAMS – Discipline Arti, Musica e Spettacolo – credo che si possa attivare anche in tale senso qualche Corso di Alta formazione attingendo, per il settore musicale dal Liceo Musicale già esistente a Vibo Valentia, e dal Conservatorio, mentre per il settore artistico, penso che la presenza dell’Istituto d’arte possa essere un ottimo “serbatoio” dal quale attingere, favorendo poi, per esempio, la costituzione una sede della Accademia delle belle arti. Insomma, da docente universitario ma soprattutto da cittadino immagino che qualsiasi seria programmazione della prossima amministrazione comunale non possa prescindere da questa come da tutte quei progetti concreti e fattibili che potranno – anzi, direi dovranno – essere realizzati nel nostro Comune”.

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