Cronaca

Ucciso davanti al pub, pesante condanna per l’omicida (NOMI)

Appello bis, invece, per la fidanzata della vittima

Generico maggio 2024

La Cassazione ha confermato e reso definitiva la condanna a 27 anni di carcere per Valerio del Grosso, l’autore materiale dell’omicidio di Luca Sacchi, avvenuto a Roma il 24 ottobre del 2019 davanti ad un pub.

I giudici di Cassazione, nell’ambito della vicenda dell’omicidio di Luca Sacchi, hanno disposto un nuovo processo di appello per Anastasiya Kylemnyk, l’ex fidanzata del personal trainer che è accusata di violazione della legge sulla droga.

La ragazza era stata condannata a tre anni di carcere.

Disposto un nuovo processo di appello anche per Paolo Pirino e Marcello De Propris. Il primo è il complice di Del Grosso nell’aggressione, il secondo consegnò l’arma del delitto: entrambi furono condannati a 14 anni e 8 mesi di carcere. La pena dovrà essere ricalcolata.

La conferma di due condanne e appello bis per altri due imputati era stato sollecitato dal pg di Cassazione nel procedimento legato all’omicidio di Luca Sacchi avvenuto il 24 ottobre del 2019 davanti ad un pub di Roma. In particolare il rappresentante dell’accusa ha chiesto la conferma della condanna a 27 anni di carcere per Valerio del Grosso, accusato di essere l’autore materiale dello sparo che uccise Sacchi e a 3 anni per Anastasiya Kylemnyk, l’ex fidanzata del personal trainer che è accusata di violazione della legge sulla droga.

Il pg aveva chiesto un nuovo processo di appello per Paolo Pirino e Marcello De Propris per una nuova valutazione della pena. I due erano stati condannati a 14 anni e 8 mesi di carcere.

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