Cronaca

‘Ndrangheta, giovane ucciso per errore nel Vibonese. Il ricordo straziante del padre

Nel giorno del suo compleanno il ricordo del papà: "Ti regalo la fiducia in quella giustizia che ti meriti e che presto o tardi arriverà"

filippo ceravolo

Oggi, 4 maggio, avrebbe compiuto 31 anni. Stiamo parlando di Filippo Ceravolo, giovane di Soriano Calabro ucciso per errore in un agguato di ‘ndrangheta tra il clan Loielo e quello degli Emanuele il 25 ottobre 2012 sulla strada che conduce a Pizzoni. L’agonia di Filippo è durata poche ore. Si è spento nella notte, tra le scene di disperazione dei suoi genitori. Da quasi 12 anni il 4 maggio non è più un giorno di festa per chi, come papà Martino, mamma Anna e le figlie Maria Teresa e Giusy, erano abituati a trascorrerlo insieme a Filippo. Per l’occasione, ogni anno viene una santa messa, alla quale erano presenti, oltre alle autorità civili e militari, anche diversi familiari di vittime di mafia.

Questo il messaggio postato sui social da papà Martino: “Buon compleanno Filippo. Ti regalo la fiducia in quella giustizia che ti meriti e che presto o tardi arriverà. “Nessuno muore su questa terra finché vive nel cuore di chi resta””.

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