Tutto confermato. La Suprema Corta ha ribadito quando già deciso in primo grado e in appello, la Cassazione ha confermato la condanna a nove mesi di reclusione, con sospensione della pena, per traffico di influenze illecite, l’ex assessore comunale di Catanzaro Giampaolo Mungo.
Mungo era stato coinvolto in una indagine per presunte irregolarità nella gestione della piscina del quartiere Pontepiccolo in concorso con Antonino Lagonia – titolare della associazione sportiva dilettantistica “Catanzaro Nuoto” – e Salvatore Veraldi – all’epoca dei fatti fidanzato con la figlia di Mungo – e per i quali è in corso in processo con rito ordinario.
Nel 2020 erano stati sequestrati preventivamente 15.000 euro, oggi quel sequestro è diventato a tutti gli effetti una confisca.
