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Torna in libertà noto imprenditore indagato per concorso esterno in associazione mafiosa (NOME)

Il Tribunale del Riesame ha accolto  il ricorso dell'uomo che era finito agli arresti domiciliari

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Il Tribunale del Riesame di Torino ha accolto  il ricorso dei Roberto Fantini, noto imprenditore di Rivarolo Canavese che era  finito agli arresti domiciliari con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito degli appalti sulla tratta autostradale Torino-Bardonecchia.

Infatti,  il collegio, riformando l’ordinanza del gip del 29 febbraio, non ha ravvisato ragioni sufficienti per limitare la libertà di Fantini. Vengono quindi sostituiti gli arresti domiciliari con l’interdizione per un anno a esercitare attività di impresa, a ricoprire ruoli di amministrazione o direttivi in società pubbliche o private.