Cronaca

Spacciava droga nonostante fosse ai domiciliari: un arresto in Calabria

La natura stupefacente delle sostanze sequestrate è stata accertata tramite i reagenti in uso ai carabinieri

carabinieri

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno arrestato un pregiudicato 49enne, ritenuto gravemente indiziato di aver «detenuto per finalità di spaccio», diversi tipi di sostanze stupefacenti.

Nella circostanza l’uomo, nonostante fosse sottoposto agli «arresti domiciliari» presso la propria abitazione della frazione di Mirto del comune di Crosia, durante una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 12 involucri – termosigillati e sottovuoto – dove erano custoditi circa 800 grammi di marijuana. Le ricerche effettuate nell’abitazione hanno anche permesso di recuperare circa 50 grammi di hashish e una decina di grammi di cocaina. Tutte le accortezze utilizzate dall’interessato per nascondere le varie tipologie di sostanze stupefacenti che deteneva non sono servite ad eludere il controllo dei carabinieri, che sono stati in grado anche di trovare altro materiale ritenuto idoneo al frazionamento ed al confezionamento delle singole dosi destinate alla cessione. Non è valso neanche il tentativo estremo dell’interessato di gettare parte dello stupefacente che, una volta recuperato, è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità inquirente. La natura stupefacente delle sostanze sequestrate è stata accertata tramite i reagenti in uso ai Carabinieri, mentre i valori qualitativi dello stupefacente verranno appurati con le successive analisi di laboratorio.
Sulla scorta degli elementi di prova raccolti il pregiudicato è stato arrestato e condotto presso il carcere di Castrovillari, dove rimarrà a disposizione dei Magistrati della Procura della Repubblica dello stesso centro.

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