“Lascio Forza Italia rammaricata per ciò che poteva essere e non è stato. Ho aspettato con pazienza che le cose cambiassero ed ho esperito tutti i tentativi possibili, ma non ci sono stati segnali di miglioramento, se non a parole. Dopo la morte di Berlusconi, purtroppo, di Forza Italia è rimasta solo la facciata. Al di là delle belle parole, le capacità, le competenze ed il merito non vengono apprezzati ed il ruolo di consigliere regionale continuamente svilito e mortificato. Durante questa prima metà di mandato mi sono sentita ospite sgradita in casa mia e ogni volta che mi hanno delegittimata, esautorata ed ignorata, ho avvertito mancanza di rispetto a me, alla storia che rappresento nella Regione Calabria e soprattutto ad ognuna di quelle 8000 e più persone che mi hanno onorato della loro fiducia scrivendo il mio nome sulla scheda elettorale”.
E’ quanto scrive in una nota il consigliere regionale Katya Gentile, che i soliti ben informati danno vicina alla Lega.
“È superfluo dire che mi sono guardata attorno ed ho esplorato nuovi campi d’azione, ma dopo un’attenta e profonda riflessione, che ha condiviso pienamente anche mio padre, Pino Gentile, scelgo di entrare a far parte del Gruppo Misto. Questa posizione mi consentirà di continuare a svolgere il mio lavoro con maggiore serenità e in totale libertà. Qualunque sarà il mio futuro percorso politico, ritengo che questo debba essere frutto di una scelta ben ponderata, condivisa con le persone a me vicine e soprattutto presa nell’interesse di quanti mi hanno votata per la fiducia che hanno in me, nei valori in cui credo e nei progetti che porto avanti, che non consento siano calpestati da nessuno, tantomeno da logiche di partito bieche e masochiste”, conclude Gentile.